E' finalmente arivato il giorno di Crialese e di "
Nuovomondo", uno dei film più attesi al Lido, storia di emigrazione ed estraniamento di una famiglia siciliana in cerca di fortuna in America agli inizi del Novecento. C'è grande trepidazione per l'autore dell'acclamato "Respiro", ma molta di più si avverte perché è il giorno della vigilia e i critici stilano le prime classifiche di possibili vincitori.
Oggi sarà proiettato anche il film fuori concorso "
Belle toujours" per la regia del grande Maestro Manoel de Oliveira, novantasettenne. La pellicola costituisce il sequel di "Bella di giorno" (1967) di Luis Buñuel, ma non vede più protagonista la Deneuve, bensì Bulle Ogier nei panni di Séverine a distanza di quasi quarant'anni dalla storia fittizia del film originale.
Ieri Kenneth Branagh ha riscosso molto successo con la sua rivisitazione postmoderna de "
Il flauto magico" di Mozart (libretto di Emanuel Schikaneder), proiettato anche al teatro La Fenice.
Contestazioni ha ricevuto, invece, "
Quei loro incontri” della coppia di cineasti Danièle Huillet e Jean-Marie Straub, pellicola presentata come terza italiana in concorso. I due autori sembrano parteggiare con la loro opera per il terrorismo come forma di ribellione contro lo strapotere politico degli Stati Uniti e, seppure invitati per la prima volta a Venezia in oltre trenta anni di attività nel mondo del cinema d'autore (impegnato), hanno preferito non presenziare, inviando ben tre lettere di giustificazioni artistiche e personali.
[Modificato da ActiasLuna 08/09/2006 15.46]