MOLTO PECORARO POCO SCANIO!

Mentre madri svenivano dal dolore, mentre i corpi di uomini ITALIANI di pace erano coperti dal nostro Tricolore, mentre il dolore e la disperazione erano i protagonisti della mattinata di ieri, mentre le lacrime bagnavano i visi di tutti noi...dentro la Chiesa tu PECORARO ridevi beato facendo boccacce al presidente della Regione Emilia Romagna che ricambiava cordialmente....

Non voglio fare il moralista ma quanta rabbia mi ha fatto vedere quella foto..non ho neanche aggettivi per definirti essere immondo...VERGOGNA solo VERGOGNA...

Opps...regione toscana ! scusate !

Il verde Alfonso Pecoraro Scanio finisce nella bufera per questa foto che lo ritrae mentre ride e mostra la lingua durante i funerali dei militari italiani morti a Nassiriya. Il Giornale e Libero hanno entrambi messo la foto in prima pagina accompagnandola con commenti e titoli di condanna come: "Così Pecoraro piange i morti di Nassiriya" e "Ecco la sinistra che scherza ai funerali". Accanto a Pecoraro, il presidente della Regione Toscana Vasco Errani. La Cdl parla di comportamento indecente da parte di Pecoraro mentre Verdi ed Errani accusano gli avversari di strumentalizzazione

fonte:www.repubblica.it

[Modificato da Prof V 03/05/2006 13.35]

CHE SCHIFO...

Se fosse avvenuto veramente durante la cerimonia sarebbe un fatto molto grave e indifendibile...ma non sappiamo il momento e il contesto in cui è stata scattata la foto, potrebbe essere anche prima della funzione e mi stupirei sinceramente se non fosse successo in questa maniera. Giudicando comunque inopportuna l'espressione di Pecoraro Scanio in qualunque contensto venga presa, tenderei comunque più a criticare le lacrime di coccodrillo di chi ha mandato quei ragazzi a morire, almeno Pecoraro (sia pure per raccogliere qualche voto in più intendiamoci) ha sempre combatutto perchè questi SOLDATI (e smettiamola con l'espressione di soldati di pace per piacere...) possano tornare in Italia...certamente non sono uno di quelli che canta "10 100 1000 Nassyria" (per me andrebbero raccolti in una valle, e io stesso guidando un canadair pieno di benzina riverserai su di loro il contenuto insieme ad alcune torce), e capisco le esigenze di quella povera gente che va a rischiare la vita per potersi pagare la casa, ma finiamola di strumentalizzare e di fare i moralisti impegnandoci invece perchè i soldati italiani possano tornare in Italia

Ma si dai, io l'avevo detto che era una guerra ingiusta, posso anche scompisciarmi dalle risate ai funerali dei caduti...

Ieri ho visto giusto l'uscita delle bare dalla chiesa.
Confesso, appena la notizia della nuova strage è stata diffusa, di avere pensato anch'io che, se non fossimo stati coinvolti in questa situazione senza senso, notizie del genere non ne avremmo sentite.
La situazione è questa, però, e non mi conforta affatto sapere che i militari di professione partono con la consapevolezza del rischio: uno muore da professionista e non da "najone", ma il risultato è uguale.
Credo che questa sciagurata missione in Iraq sia al termine, in qualche modo, ma non illudiamoci, dopo il ritiro delle nostre truppe, di essere al riparo da altri interventi, decisi da altri governi.
E' la logica della guerra, della violenza che deve regolare i rapporti tra gli Stati a non piacermi. Penso che ci debba essere un altro modo di rapportarsi, di esistere e co-esistere e sono molti lustri che mi sento dare dell'illusa o dell'inetta, a seconda dei momenti e delle ideologie altrui.
Che Pecoraro Scanio o qualsiasi altro politico si faccia beccare come uno scolaretto che fa le boccacce in un momento tanto grave, poi, non mi stupisce affatto: credo che anche il Primo Ministro uscente si sia fatto sorprendere a fare le corna in una foto ufficiale....
Certo, non si trattava d'un funerale di Stato, ma questo dimostra comunque che, per i gesti inopportuni e maleducati dei politici, la regola della "par condicio" funziona davvero......

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Scritto da: brontoletta 03/05/2006 15.40
Che Pecoraro Scanio o qualsiasi altro politico si faccia beccare come uno scolaretto che fa le boccacce in un momento tanto grave, poi, non mi stupisce affatto: credo che anche il Primo Ministro uscente si sia fatto sorprendere a fare le corna in una foto ufficiale.... Certo, non si trattava d'un funerale di Stato, ma questo dimostra comunque che, per i gesti inopportuni e maleducati dei politici, la regola della "par condicio" funziona davvero......

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Eh si, famiglie che piangono e qualche bara di mezzo non fanno alcuna differenza... se ti scappa da ridere devi ridere!!!

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Scritto da: Emanuele Brunetto 03/05/2006 15.42


se ti scappa da ridere devi ridere!!!

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Veramente io ricordavo un vecchio proverbio lombardo che, sullo 'scappare', faceva riferimento ad altre funzioni elementari... però, chissà, magari le cose cambiano oppure io, non essendo di madrelingua, ho inteso male......
Siamo messi bene comunque, eh?

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Scritto da: brontoletta 03/05/2006 15.57
Siamo messi bene comunque, eh?

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alla grande

sconfortante, anche se non fosse avvenuto durante i funerali ...di Stato ...o non! Sono troppo 'dentro' nel meccanismo della cosidetta informazione per non essere prudente sulla vera natura della foto in oggetto. Propenderei di più per un'uso strumentale di uno scatto ottenuto in altro contesto e usato come propaganda dall'opposizione: dobbiamo abituarci a chiamarla così, adesso!
Se invece lo scatto fosse davvero stato fatto al funerale, mi rammarico per la pochezza dell'uomo Pecoraro che già occupato dalla nascita a smentire il destino del suo nome, potrebbe essere incappato in un errore politico fatale. Idem potrei dire di Errani. A furia di andare a funerali di stato hanno fatto il funerale allo Stato, quindi a noi tutti.
I soldati morti a Nassjria meritano il rispetto che vivi e morti meriteremmo tutti, i loro famigliari in testa. Ma sono daccordo con Bronty, smettiamola di chiamarli soldati di Pace che è qualcosa che ha necessità di esistere solo perchè la Guerra, i conflitti, i contrasti misurano la vera natura degli esseri umani. Se si è soldati non si è di Pace.
Dovuto il Rispetto a chi ha scelto di fare il soldato, di andare in missione Da soldato, anche se fosse per farsi/comprarsi una casa che stante in Italia, condonata, forse ti può buttar giù una frana, sommergere un'alluvione, inghiottire una voragine, abbattere un terremoto, sommergere una colata lavica, far saltare una fuga di gas, un vicino paranoico, ma difficilmente un bombardamento americano ... o libico!

[Modificato da CassieBlack 03/05/2006 17.24]

in ..lombardo ... scappa da ..ridere è un'eufemismo per altre funzioni corporali!

ma chi cazzo se ne frega della risatina di pecoraro scanio (che comunque è e rimane un'emerita testa di cazzo, sia chiaro!).

quei ragazzi non dovevano nemmeno essere li , questo è l'unico problema di tutta questa situazione, tutto il resto sono solo chiacchiere e titoli di giornali...però se vi va parliamone per mesi e mesi...aspettando la prossima risatina che ruberà la scena a pecorao scanio...
la gente muore, e qui si parla della risatina di pecoraro scanio..ma chi se ne fotte.
se si vuole fare del vero giornalismo perchè non sollevano un polverone su questa missione italiana a nassirya...non facciamoci prendere in giro dai primi titoli dei giornali!

La guerra che verrà

La guerra che verrà
non è la prima. Prima
ci sono state altre guerre.
Alla fine dell’ultima
c’erano vincitori e vinti.
Fra i vinti la povera gente
faceva la fame. Fra i vincitori
faceva la fame la povera gente
egualmente.
(Bertold Brecht)

A modo mio ho cercato di parlarne e di esprimere la mia opinione in merito.
Sono contraria alla guerra come metodo di soluzione delle controversie tra Stati, Nazioni e culture, lo sono da sempre e in modo assoluto.
Nella mia storia personale, che certo qui non rileva, non è stato molto facile sostenere questa convinzione, ma è una delle poche questioni sulle quali le mie opinioni sono rimaste fisse nel tempo.
Sono assolutamente sorpresa dal notare come politici, di vari Stati, appartenenti ad una generazione (precedente la mia) che ha marciato e dimostrato per la cessazione dei conflitti in Viet-Nam e per il disarmo, oggi siano indifferenti e rassegnati alla prospettiva di muovere eserciti contro altri Stati, di inviare Forze multinazionali in zone belligeranti.
Devo essermi persa qualcosa.

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Scritto da: brontoletta 04/05/2006 14.14
La guerra che verrà

La guerra che verrà
non è la prima. Prima
ci sono state altre guerre.
Alla fine dell’ultima
c’erano vincitori e vinti.
Fra i vinti la povera gente
faceva la fame. Fra i vincitori
faceva la fame la povera gente
egualmente.
(Bertold Brecht)

A modo mio ho cercato di parlarne e di esprimere la mia opinione in merito.
Sono contraria alla guerra come metodo di soluzione delle controversie tra Stati, Nazioni e culture, lo sono da sempre e in modo assoluto.
Nella mia storia personale, che certo qui non rileva, non è stato molto facile sostenere questa convinzione, ma è una delle poche questioni sulle quali le mie opinioni sono rimaste fisse nel tempo.
Sono assolutamente sorpresa dal notare come politici, di vari Stati, appartenenti ad una generazione (precedente la mia) che ha marciato e dimostrato per la cessazione dei conflitti in Viet-Nam e per il disarmo, oggi siano indifferenti e rassegnati alla prospettiva di muovere eserciti contro altri Stati, di inviare Forze multinazionali in zone belligeranti.
Devo essermi persa qualcosa.

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le guerre fanno girare soldi. forse ti sei persa questo! la mia è una frase orrenda lo so, ma è la vera e cruda verità!

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Scritto da: indifference 03/05/2006 23.39
ma chi cazzo se ne frega della risatina di pecoraro scanio (che comunque è e rimane un'emerita testa di cazzo, sia chiaro!).

quei ragazzi non dovevano nemmeno essere li , questo è l'unico problema di tutta questa situazione, tutto il resto sono solo chiacchiere e titoli di giornali...però se vi va parliamone per mesi e mesi...aspettando la prossima risatina che ruberà la scena a pecorao scanio...
la gente muore, e qui si parla della risatina di pecoraro scanio..ma chi se ne fotte.
se si vuole fare del vero giornalismo perchè non sollevano un polverone su questa missione italiana a nassirya...non facciamoci prendere in giro dai primi titoli dei giornali!

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vedi indifference, pecorario scanio non gestisce un tabacchi o un minimarket (con tutto il rispetto dovuto per entrambe le categorie) ma ricopre un incarico istituzionale!!! lo stesso giornalismo che tu condanni è lo stesso che ha montato fiumi di parole sul trapiano di berlusconi o sulle corna. per quanto riguarda il discorso missione, mi trovi perfettamente d'accordo.

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Scritto da: Dj Palude 04/05/2006 14.22


le guerre fanno girare soldi. forse ti sei persa questo! la mia è una frase orrenda lo so, ma è la vera e cruda verità!

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Fin lì c'ero anch'io.... ma i soldi possono girare anche per altri motivi.
Quando dico che molti mi hanno accusata (e penso mi accuserebbero ancora, se non fossi abbondantemente ritirata a ...vita privata) d'essere un'illusa o un'inetta, alludo proprio alla possibilità che si diano spazio e vigore ad altri valori per far 'girare' le economie: non guerre e globalizzazioni selvagge che fanno i ricchi sempre + ricchi ed i poveri, invece, miserrimi.
Alludo ad una cosa strana che si chiami sviluppo pacifico e sostenibile.
Un mondo equo.

[Modificato da brontoletta 04/05/2006 14.30]

sguardo sveglio....

Potrebbe diventare ministro...