Ho voglia di te

ANNO:
2007

PAESE:
Italia

REGIA:
Luis Prietro

CAST:
Riccardo Scamarcio
Laura Chiatti
Katy Saunders
Giulia Elettra Gorietti
Claudio Bigagli

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Dopo aver trascorso due anni a New York per dimenticare Babi, la perdita del suo amico e il suo rapporto difficile con la madre, Step ritorna a Roma per affrontare quello che aveva deciso di gettarsi alle spalle. Durante una serata, mentre fa benzina in un distributore, conosce Gin (nome completo Ginevra) e da li scatterà l'amore. Ma riuscirà Gin a prendere il posto di Babi, il primo grande amore di Step?

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Caro Alberto,
la tua recensione, nonostante la consuetudinaria ed indiscutibile qualità eccelsa, mi ha fatto letteralmente sobbalzare dalla sedia e ti spiego anche il perché:


…“Tre metri sopra il cielo” non ebbe solo la capacità di inventare un nuovo sex symbol come Riccardo Scamarcio, ma ebbe invece il più consistente merito di rivelare un talento come quello di Luca Lucini, regista proveniente dal mondo degli spot che ha dimostrato di avere molto da dire nel lungometraggio cinematografico. E proprio alla sua regia si deve la piena riuscita di quel film, in cui si respirava un aria di genuinità decisamente assente in questo seguito diretto da Luis Prietro, regista spagnolo propostosi all’attenzione con alcuni cortometraggi apprezzati dalla critica…


Ma abbiamo visto lo stesso film? Tralasciando qualsiasi commento sul libro dal quale è tratta la pellicola in questione (3 Metri Sopra Il Cielo) – la cui location ideale di lettura dovrebbe essere la toilette – , io personalmente non ce la vedo tutta questa genuinità, anzi l’aria che si respira è rarefatta, stereotipizzata ed esaltata all’inverosimile. D’altronde, come ha scritto qualcuno, questa è la generazione della playstation e dei reality show, prendere o lasciare…
Io preferisco “lasciare” ma non riesco davvero a capire come un cinefilo come te possa aver trovato spunti nella pellicola di Lucini…

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Scritto da: Prof V 27/04/2007 16.44
Tralasciando qualsiasi commento sul libro dal quale è tratta la pellicola in questione (3 Metri Sopra Il Cielo) – la cui location ideale di lettura dovrebbe essere la toilette –

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AHAHAHAHAHAHAH

Intendiamoci, non è che Tre metri sopra il cielo sia un capolavoro. Io facevo il confronto tra le due pellicole, senza peraltro avere letto nessuno dei due libri da cui sono tratte.
Una prima distinzione è nella recitazione degli attori, che danno una migliore performance nel primo film. Dal che se ne deduce che la colpa della piattezza recitativa nel secondo vada anche attribuita a Prietro.
Le scene chiave di "Ho voglia di te" mancano totalmente di emozionalità, i nudi sono obblighi di produzione e la macchina da presa si muove peggio che in una fiction tv.
In "Tre metri sopra il cielo" Lucini, che pure viene dal mondo degli spot, ha dimostrato, a mio modesto avviso, la capicità di una messa in scena in grado di risollevare le sorti di una storia banalotta. E' importante distinguere, secondo me regia e sceneggiatura. Valga l'esempio del film "L'ultima alba", quello con Burce Willis: la storia è quella che è, ma Fuqua aggiunge secondo me quel tocco in più idoneo a rendere il film vedibile. Per "tre metri sopra il cielo" è la stessa cosa. Non ho letto il libro, ma quotati opinionisti lo bollano come "cagata pazzasca". Lucini aveva in mano una sceneggiatura scritta dallo stesso autore del libro, in collaborazione con Teresa Ciabatti, gli stessi che hanno firmato quella di "Ho voglia di te". Quando parlo di piena riuscita del film non mi esprimo in termini assoluti, ma in quelli di migliore risultato possibile avendo una determinata base di partenza. Lucini, a mio avviso, ha fatto del suo meglio con quello che aveva a disposizione. Cosa che invece non ha fatto Prietro, il quale invece sembra che abbia lasciato che il film si facesse da solo. Con gli ovvi risultati.

Un tempo mettevamo i lucchetti al collo come Sid Vicious per fare alterare il preside gerontologico; adesso guardate un po' la fortuna dei ferramenta.

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Scritto da: Prof V 27/04/2007 16.44
Tralasciando qualsiasi commento sul libro dal quale è tratta la pellicola in questione (3 Metri Sopra Il Cielo) – la cui location ideale di lettura dovrebbe essere la toilette - , io personalmente non ce la vedo tutta questa genuinità, anzi l’aria che si respira è rarefatta, stereotipizzata ed esaltata all’inverosimile.

pienamente d'accordo col prof!

io ho visto tre metri sopra il cielo.
e ad oggi rimane uno dei film più ridicoli che abbia mai visto. veramente penoso.

si imparano sempre nuove cose...senza saperlo vedendo tre metri sopra il cielo avevo riconosciuto il taglio da "spot" di certe scene e ci avrei giurato che il regista fosse uscito dalla pubblicità, e poi avevo intuito che la storia prendesse un pò spunto anche da Pazienza e dal suo Zanardi, di cui Step è un pò l'emulo romano (infatti poi nel libro "ho voglia di te" lui dice di avere una stampa di Pazienza in camera)..per il resto penso proprio che le critiche gratuite a sto film che sento da tutti i lati, o sono invidia o sono gusti, perchè molti (anch'io lo facevo, onestamente) criticano prima ancora di avere visto il film o letto il libro.

"ho voglia di te" non l'ho visto, ma ho letto il libro e devo dire che è scritto bene, con una narrativa avvincente un pò brizziana ma molto meno tagliente, più descrittiva che cinematografica..forse non trasponibile in un film, comunque lo vedrò. mi trovo d'accordo con il king arthur.

e ora, scannatemi pure! tanto chissenefrega, a me tre metri non è dispiaciuto ma non mi metto certo a rivederlo. almeno non credo.
sono convinto, per il resto, che scamarcio sia un attore di punta per il cinema italiano da esportare all'estero, naturalmente anche il cinema è un prodotto e sicuramente parliamo di cinema commerciale, ma lo vedo un pò meglio di accorsi, stucchevole e montato.

Il problema dei film tratti dai libri di Moccia è che avrebbero reso benissimo anche trasportati in una fiction televisiva, dato il target e l'impostazione pensata per una fruizione veloce ed un approccio tematico semplice, spensierato, da "Tempo delle mele". Cinema d'evasione come una soap opera? Non lo so; ultimamente dietro ogni film, sia esso straniero sia esso italiano, vedo solo l'operazione commerciale e non il fine artistico. E' un mio limite ed è anche abbastanza triste.
In quanto a Scamarcio dico quello che pensavo mentre in metro contavo i manifesti che lo raffiguravano. E' affascinante? Ok. E' bravo? Ok. Sta con la Golino? Ok. E' un incondizionato ammiratore del cinema di Krzysztof Kieslowski? Ok.
Lo esportiamo a Hollywood? Ok. E facciamo in modo che ci rimanga a lungo.

Ho visto Tre metri sopra il cielo da 15enne,la prima volta ad essere sincera non mi è sembrato così male,ma dopo averlo rivisto recentemente e dopo aver letto il libro (che mi è stato regalato) ho capito che non era niente di speciale,anzi quasi osceno,nulla di così romantico e fantastico come dicono in molti,nessuna nota positiva se non l'affascinante Scamarcio...non ho visto Ho voglia di te e non ho intenzione di vederlo in futuro...il libro è scritto bene?chissà perchè ma la cosa mi risulta alquanto impossibile Moccia sei ridicolo!

come diceva Anacleto.."barbaggianate!"

"barbaggianate" ciò che ha scritto tu?lo so è evidente Ma si hai ragione dai continuiamo a vivere nel mondo di Step e Baby e conquistiamo il cuore della persona amata con qualche scritta sui muri come "Io e te tre metri sopra il cielo" o "Ho voglia di te"così va il mondo no???

[Modificato da enigmatica 29/04/2007 14.13]

IO E TE TRE METRI SOTTO IL FORUM..








ti ho conquistato?
no cmq a parte lo scherzo secondo me su questo film non potremo mai parlare seriamente...non c'è proprio neanche un accenno di rispetto a quello che, almeno nei titoli, è indicato come "opera di grande interesse per la cultura italiana", con tanto di bollo ministeriale.
e in più il padre di babi, è un mito...riscatta la solita idea della famiglia bambaciona all'italiana!

Chiudiamo qui il discorso....continuerei a lungo ma la cosa non sarebbe bella

e comunque per conquistarmi ci vuole ben altro che scritte deprimenti come queste

Ho visto entrambi i film...e dopo mi son reso conto che entrambi non mi hanno lasciato assolutamente nulla...secondo me sono film che lasciano il tempo che trovano, la loro presenza nel firmamento del grande schermo è pari a Mortal Kombat 4. Sono dell'idea che il film vada bene solo per adolescenti che sognano cosa sia la vita da "adulti" (che poi la vita da grandi non è mai così) punto e basta....è un filmetto per ginnasiali, stop. Anzi sono quasi sicuro che se al posto di Scamarcio gli avessero messo un attore che piace un pò di meno, il primo film non avrebbe mai avuto quel poco di gloria nell'anno di uscita sul grande schermo.

Detto ciò sono dell'idea che i gusti sono personali, ma etichettare questo come un grn bel film, che segna uno stile nel cinema mi sembra un vero e proprio insulto a chiunque faccia cinema vero.

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Scritto da: enigmatica 29/04/2007 14.19
Chiudiamo qui il discorso....continuerei a lungo ma la cosa non sarebbe bella

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non puoi decidere di chiudere il discorso quando ti pare dai..adesso voglio sapere che hai da dire..o non hai più niente da dimostrare tranne che il solito insulto a tre metri sopra il cielo..è la frase più stronza della storia, questo è verissimo, ma il film è bello, non c'è niente da fare, è bello e va visto.

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Scritto da: enigmatica 29/04/2007 14.21
e comunque per conquistarmi ci vuole ben altro che scritte deprimenti come queste

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era una battuta..

"il film è bello..." ma saranno gusti tuoi....

"va visto" ma saranno ftti miei...


generalizzi troppo sul da farsi...

alla fine puoi spipparti con tutti i film di questo mondo...ma i tuoi rimangono gusti personali non sempre concordanti con la realtà!

[Modificato da Askani 29/04/2007 14.42]