fai bene Emanuele, e' una tua scelta e la rispetto molto.
A proposito: leggo da altre parti che si strumentalizzano vicende di cronaca nera per le elezioni ( vedasi Rutelli e banda relativa); strano e divertente.
Certi episodi, certi dolori, appartengono alla natura umana bella o brutta che sia ( morale o immorale, sarebbe meglio dire) e niente hanno a che vedere con le elezioni politiche , che ormai sono diventate slogan infinito di numeri e propaganda consumistica.
I veri temi sociali sono lasciati in secondo ordine, in terzo, in quarto, come quello della giustizia.
Un mio parere? Io tornerei ai tempi Romani, tanto per fare un esempio e senza arrivare a drastiche soluzioni che mi vedono contrario e profondamente indignato, certo al contempo stesso, non lesinerei quella virtu' che tanto e' aborrita dai perbenisti socialisti, ovvero da tutti coloro che fanno gregge in questa societa' di pecoroni: la disciplina, quella seria, quella che deve essere rispettata, proprio per rispetto dell'altra persona.
La' dove non ci sono attenuanti, non ci sono malattie mentali, non ci sono devianze patologiche, - la' insomma, dove c'e' solo una meschina violenza - la' si punisce senza pieta'.
E' la compassione, il vero male degli uomini.
[Modificato da sergio.T 04/04/2006 15.10]