09/10/2005 21:41 |
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| | | Post: 1.089 Post: 545 | Registrato il: 01/12/2003 | Città: MILANO | Età: 38 | Sesso: Maschile | Grado: Utente | Livello: Senior | | OFFLINE |
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A mio parere non si può definire morale un comportamento deciso esclusivamente in seguito al concetto di comodità di vivere. Facciamo due ipotesi opposte:
Prima: Dio esiste; allora essendo la religione e i principi che questa detta frutto di un essere superiore all' uomo, sì considerano tali come universalmente giusti,in quanto emanazione per l'appunto di qualcosa di superiore all' essere umano e conseguentemente non discutibile.
Seconda:Dio non esiste; allora non esistendo alcun essere riconoscibile come superiore all' uomo,non esiste alcun principio cosiddetto superiore e universalmente riconosciuto.Teoricamente ci sono oltre 6 miliardi di opinioni parimente valide.Seguendo questa logica allora anche la scelta di uccidere non si potrebbe definire immorale ma solamente irragionevole (considerando l' ottica del vivere in comunità e le tutele che questa richiede) |