00 09/07/2007 14:33
TORINO - Concerti, eventi, mostre d'arte, cinema, reading all'ombra della Mole. Da martedì 10 luglio ritorna il "Traffic - Torino Free Festival", il più importante festival gratuito italiano. Un appuntamento ormai immancabile dell'estate in una Torino che sta vivendo un momento di grande fermento culturale.

"Non avremmo immaginato di far diventare "Traffic" il maggiore festival italiano nel giro di appena tre anni. L'elemento che fa la differenza è la gratuità del festival, ma anche la qualità dell'offerta e del contesto che la accoglie", spiega il direttore artistico Alberto Campo. "Il festival si basa sui finanziamenti degli enti locali e la maniera più opportuna di investire il denaro pubblico è sembrata quella di offrire musica e percorsi artistici di qualità in maniera totalmente gratuita".

Un festival multidisciplinare che per cinque giorni, dal 10 al 14 luglio, offrirà un'eccitante rete interattiva di arti ed eventi.

Lo spazio principale del festival sarà ovviamente riservato alla musica, nel verde del Parco della Pellerina. Quattro serate molto articolate e assai diverse tra loro. L'apertura è affidata all'imponente concerto di Lou Reed (11 luglio) che interpreterà per intero l'epocale "Berlin", uno dei dischi che hanno fatto la storia del rock. Più che di un semplice concerto si tratterà di una vera e propria opera, un allestimento in chiave teatrale che prevede la presenza di una trentina di artisti e una serie di affascinanti proiezioni di contorno sotto la raffinata regia di Julian Schnabel.

Il giorno dopo si cambia completamente atmosfera: dopo il rock decadente del leggendario musicista newyorkese sarà la volta della musica elettronica con il trio danese Who Made Who, il meticciato sonoro tra rock e dance degli statunitensi LCD Sound System e soprattutto l'attesissima performance dei Daft Punk. Il duo francese, assente dai palcoscenici italiani da alcune stagioni, sarà protagonista di uno show che si preannuncia affollatissimo e di grande suggestione avveniristica.

Molto attesa, soprattutto da parte del pubblico più giovane, anche la terza serata (13 luglio) quando sul "main stage" si esibiranno le nuove sensazioni del rock britannico: gli acclamati Arctic Monkeys, autori di un fulminante disco d'esordio, e due formazioni assai apprezzate come Coral e Art Brut.

La chiusura del festival è invece affidata ad un evento particolare, il concerto di Franco Battiato intitolato "Ampie visioni nel vuoto". L'eclettico artista catanese presenterà i brani del suo recente album "Il Vuoto" e trasformerà poi la serata in un happening impreziosito dalla presenza di Antony & The Johnsons e dalla partecipazione straordinaria dei Subsonica.

Ma il Traffic non si limita solo alla musica. Ai Giardini Reali, nel cuore della città, troverà posto il Village: luogo ideale in cui celebrare il tradizionale rito dell'aperitivo, ma soprattutto sede della rassegna letteraria "Word Jockeys", dedicata quest'anno a Napoli, alle sue suggestioni, ma anche al degrado e al disagio della città partenopea. Saltato per motivi di sicurezza l'appuntamento con lo scrittore Roberto Saviano, il 12 luglio ci saranno il regista Mario Martone accompagnato da Daniele Sepe e il pomeriggio successivo Valeria Parrella (autrice di un libro di culto come "Per Grazia Ricevuta") e l'ex cantante degli Alma Megretta, Raiz.

Ma non è ancora finita perché il "Traffic" propone anche un'interessante sezione artistica ed una cinematografica, entrambe orientate a sottolineare l'affinità culturale tra la città dei motori e Berlino.
E dopo i reading, le visioni cinematografiche, le mostre e i concerti, il Traffic celebra la notte con i consueti "afterhours" nella suggestiva cornice dei Murazzi: al "Jam" e "da Giancarlo" si ballerà fino all'alba tra performance eclettiche, eccitanti DJ set e un grande party di chiusura.

Il sito ufficiale: http://www. trafficfestival. com/

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