00 31/01/2006 13:21
Sorvolando sulla giustizia o meno di una legge del genere, c'è un aspetto di fondo che forse non balza subito agli occhi. La legge consente adesso - lo dirò volgarmente - di sparare ai propri aggressori; bene, ma dubito si possa arrivare ai livelli degli USA, perchè a tal proposito rileva la questione del POSSESSO delle armi stesse: negli USA il mercato clandestino delle armi, e soprattutto quello legale, permettono a ciascuno di avere la propria pistola in casa; in Italia non è proprio così, possono avere un'arma d'offesa (non si dovrebbero in linea di massima considerare d'offesa armi usate per la caccia o sport simili) solo soggetti la cui professione lo richiede per il particolare rischio che corrono (gioiellieri, portavalori, etc.). Non essendo cambiata in Italia la modalità di assegnazione del porto d'armi, mi sembra inutile appellarsi ad un possibile far west... le armi continueranno ad averle i soggetti sopra esposti, e come possono sparare adesso avrebbero potuto sparare anche senza la legge in questione. Se poi mi si obietta che ci si può procurare un'arma anche illegalmente, in quel caso dico che lo Stato non ha responsabilità, e suppongo anche che la tolleranza per chi "si è difeso" con un'arma irregolarmente posseduta non sia altissima.

Spero di essere stato chiaro.