00 16/05/2005 11:26
ELEZIONI IN SICILIA: A CATANIA SCHEDA 'LENZUOLO' RALLENTA IL VOTO


CATANIA - Lunghe attese e seggi aperti fino a tardi nel primo giorno del voto amministrativo a Catania. A creare i maggiori problemi dilatando i tempi di attesa e' stata la dimensione della scheda elettorale per le Comunali che e' lunga 97,3 centimetri e alta poco piu' di 33. Un piccolo 'lenzuolo' da srotolare all' interno della cabina elettorale che per molti e' stato difficile poi da ripiegare a dovere.

Un disagio che ha costretto molti seggi a fare slittare il previsto orario di chiusura, le 22, a quasi un' ora dopo: tutti i presenti devono infatti essere ammessi per legge a votare. Il problema ha avuto ricadute anche sui tempi di rilevamento dei dati sulle percentuali di affluenza alle urne.

A rendere un 'lenzuolo' la scheda elettorale e' stata la presentazione di 1.323 candidati per 45 posti di consiglieri comunali e sette per quello di sindaco, e le 31 liste a vario titolo collegate.

I seggi hanno riaperto alle 7 di oggi e chiuderanno alle 15, quando inizieranno le operazioni di voto. Si comincera' con lo spoglio del referendum confermativo sulla legge elettorale siciliana, poi saranno scrutinate le schede per il sindaco. Seguiranno quelle per i consiglieri per il Comune e per le 10 Municipalita'.

Le percentuali registrate ieri a Catania ed Enna, le due citta' capoluogo, sui 38 Comuni siciliani dove si vota anche oggi fino alle 15, sono state 60,1% (dato precedente 69,4%) e 60,3% (75,3%). Per quanto riguarda il referendum confermativo della legge elettorale siciliana, alle 22 ha votato il 16,88%.

SI VOTA ANCHE OGGI, A CATANIA TEST NAZIONALE
I cittadini siciliani sono chiamati al voto in 38 Comuni, comprese due citta' capoluogo: Enna e Catania. Il piu' grande dei comuni in cui si va alle urne e' Catania con i suoi 313.110 abitanti; il piu' piccolo e' S. Cristina Gela, nel Palermitano, con 706 abitanti. Gli enti interessati alla consultazione elettorale sono 38, di cui 13 superiori ai 10.000 abitanti e 25 inferiori.

I cittadini siciliani sono chiamati alle urne anche per pronunciarsi sul referendum confermativo, che non prevede quorum per la sua validita', della legge approvata dall' Assemblea regionale sulla riforma elettorale che introduce, tra l' altro, uno sbarramento d' accesso ai partiti del 5%.
Le operazioni di scrutinio, sia per le amministrative e sia per il referendum, cominceranno lunedi' alle 15.