Scritto da: RikReed 23/03/2005 15.43
Condivido, al 90% la prima parte del post, molto meno la seconda, caro Yeast.
Per non dilunganrci troppo, semplicemente ritengo che l'azione politica, quelle poche volte che si realizza, viene annullata dall'inciviltà. Pongo un esempio, anche quando si realizza il recupero urbano, come tu auspichi, questo è vanificato: vedi parco Falcone, che nominalmente non risiede in un quartiere a rischio. Nella sua progettazione fu pensata una pensilina per la telefonia pubblica, dotata di ingresso e telefono per disabili, climatizzatore, postazione per la navigazione internet tramite scheda telefonica, e cablaggio di fibre ottiche. Una postazione degna delle migliori città europee visto che oltretutto fu pensata 10 anni fa. Bene, è stata distrutta una prima volta, e l'hanno ricostruita, è stata distrutta la seconda, e l'hanno ricostruita, è stata distrutta una terza, e l'hanno ricostruita, è stata distrutta la quarta: hanno tolto tutto e hanno messo una normale cabina telefonica.
E, vi prego, non si dica che la colpa era di chi doveva sorvegliare, perche' non si puo' mettere polizia notte e giorno in ogni piazza. E cmq anche quando c'e', è inutile: sempre al parco falcone dei sedicenni "giocavano" nelle bambinopoli. Il vigile che era lì per sorvegliare li ha invitati a non utilizzarli perchè pensati per sopportare il peso di bambini piccoli e quindi non sicuri per loro, risultato? malmenato dal branco e finito in ospedale.
A quel tempo il sendaco era Bianco, ma un sindaco qualunque cosa puo' fare in questi casi? istituire lo stato di polizia?
Allora, il vandalismo esiste in tutte le parti d'Italia e non un male solo di Catania. L'esempio che tu facevi è sintomatico di come la cttà, quella zona della città, non sia pronta a certe innovazioni. Pazienza. Ma conosciamo, entrambi, un altro esempio di recupero urbano che ha portato i suoi frutti: Piazza Cutelli, che dopo oltre un anno e mezzo continua a vivere in uno stato di decoro dignitoso in un quartiere cosiddetto popolare. Il mio esempio riguardava soprattutto lo stato fatiscente di quartieri come San Berillo, Librino o San Cristoforo in cui mancano i servizi essenziali e i cui gli abitanti sembrano vivere in uno stato di penosa miseria. Ritengo che il loro radicale recupero possa servire ad accorciare la forbice sociale che attanaglia la nostra città.
Cari saluti
Yeast