00 21/03/2005 00:53
Piccola premessa: giustificazioni del tipo “è cosi per tutti e da tutte le parti” servono a poco…

Vai con il concetto:

Ultimamente la simpatica Catania mi fa antipatia (giochiamola tutta sul pathos che è meglio), ovvero usando il gergo giovanile dei posti ritrovo: mi sta stretta, mi nausea, mi annoia.

*prendi la frase tipica e usala adesso*

Catania, è ne converrà sicuramente l’amico RB, è un grande paese, la dimensione metropolitana è pressoché nulla, l’ambiente culturale idem, e tutto ruoto intorno a luoghi, persone, serate e momenti….segnali politici vengono captati stilisticamente, c’è il comunista, c’è il fascista, l’alternativo…..

*prendi la frase tipica e usala adesso*

Però c’è il mare, il sole….e chi se ne frega!!!! È triste partire da un presupposto turistico (inconsistente per altro) per giudicare e salvare un nulla di base, una mediocrità collettiva…..

*prendi la frase tipica e usala adesso*

Ma se i giovani lasciano il sud è finita….ma che cosa dovrebbero fare questi giovani? Me lo spiegate? Dovrebbero starsene qui a marcire, ad aspettare un posto opposto a quelle che sono le caratteristiche del proprio percorso di studi? Cosa deve fare, quali sono i segnali di sviluppo et sul piano formativo et sul piano economico?

*prendi la frase tipica e usala adesso*

O amici e coetanei concittadini, ditemi che sbaglio che è solo una mia impressione, che sono io che esagerò, che il futuro è roseo, che tutto sta cambiando, ditemelo, vi prego, isolatemi in una mia qualche convinzione…..parlate…please…