00 03/03/2005 10:47
Il «ragazzino» che scaricherà musica da internet per ascoltarla non sarà punibile penalmente. Lo ha
precisato il portavoce del ministro per l'Innovazione e le
Tecnologie dopo la diffusione di notizie di stampa seguite
all'approvazione al Senato, ieri sera, delle modifiche al
cosiddetto decreto Urbani.
In particolare - si legge in un comunicato - mentre la legge oggi in vigore colpisce penalmente, anche con l'arresto, chi immette in un sistema di reti telematiche «file» musicali, film ed altre contenuti protetti dal diritto d'autore senza fare distinzioni tra le finalità di lucro e di profitto, adesso con le modifiche apportate dal Senato sarà punito solo lo scopo di lucro.

Pertanto con le nuove norme chi, al contrario, diffonderà
nella rete web contenuti protetti dal diritto d'autore sarà
soggetto unicamente al pagamento di una sanzione pecuniaria che estinguerà il reato penale.

Il testo uscito dal Senato - conclude il comunicato - rappresenta «un passo importante verso la creazione di un contesto positivo e di regole certe che è volto ad incentivare la vendita legale di musica, film e testi su internet». Il provvedimento deve comunque ancora passare il vaglio della Camera.

(LaStampaWeb)