00 23/12/2004 12:27
Si parla di elezioni e spunta un vecchio pallino della sinistra: ristabilire la tassa patrimoniale. A grandi linee tratterebbesi di aggiungere a TUTTE le imposte gravanti oggi sui redditi, anche una tassa sul "patrimonio" sic et simpliciter cioè sui beni "di lusso" come ad esempio la seconda casa. Ora premesso che sulla eventuale seconda casa si paga già un Ici nettamente maggiore della prima casa, qualcuno mi spieghi "cui prodest"...a chi giova tutto ciò. A fronte di questa tassazione, quali servizi mi garantirebbe lo Stato? Non è allora più comodo dire che la vecchia ideologia marxista fà nuovamente capolino dalla porta? Colpire un patrimonio solo in quanto tale, solo in quanto espressione di plusvalore è quanto di più veterocomunista mi sia dato ascoltare. Insomma una vera "punizione" per il ricco, reo di non mettere a disposizione della massa quanto da lui legittimamente guadagnato.

meditate....