00 15/09/2004 10:03


E’ un nuovo romanzo scritto a quattro mani… che cerca di ottenere, a quanto pare non riuscendoci, il successo di Il Codice Da Vinci di Dan Brown
La storia sembra interessante ma i lettori, con i loro primi commenti, sono stati spietati [SM=g27981] .

Per prima cosa eccovi la trama:

Tra gli studenti dell'Università di Princeton, Paul Harris è senza dubbio il più brillante. Eppure, da tre anni e mezzo, Paul si sforza inutilmente di concludere la sua tesi: una nuova interpretazione della "Hypnerotomachia Poliphili", antico testo tra i più enigmatici di tutti i tempi. Molti prima di lui si sono cimentati nell'impresa, non ultimo Patrick Sullivan, noto storico del Rinascimento morto in un tragico e misterioso incidente. Quando Paul si imbatte in un indizio utile a svelare il mistero che l'ossessiona, l'amico Tom Sullivan, figlio di Patrick, accetta di aiutarlo. Solo decifrando l'enigma nascosto tra le pagine, Paul e Tom potranno sventare i piani di chi è disposto a tutto, anche a uccidere, pur di batterli sul tempo...

Chi l’ha letto dice per prima cosa che non è affatto una scrittura scorrevole, che non esiste competizione con il romanzo di Dab Brown, fa venire voglia di abbandonare la lettura, noioso e scontato fino alla fine. Sembra una “sceneggiatura” per un probabile film futuro.
Pare addirittura che “per un fallimento di questo tipo” bastasse una mano per scriverlo… non quattro… [SM=g27969]

Insomma: una vera tragedia! [SM=g27972]

Io non l’ho letto (e dubito che lo farò) ma penso che sia inutile ricercare, nella lettura di un romanzo, un successo “assicurato” come quello ottenuto da un libro precedente (per di più di autore diverso) solo perché i titoli si somigliano o la trama apparentemente intriga allo stesso modo (o quasi).

Non penso di leggerlo per il problema della scorrevolezza… (troppi i commenti negativi in questo senso) e conoscendomi so già che difficilmente porterei a termine la lettura… ma per il resto sarei proprio curiosa di scoprire se è davvero così deludente.