00 18/05/2004 21:27
Sto seguendo via satellite il Festival di Cannes e ho potuto constatare che ancora una volta il cinema orientale (un termine selvaggio) sta recitando la parte del leone. Ho detto “termine selvaggio” proprio perché è un genere che ha numerosissime sfaccettature: quello tailandese per esempio si distingue in modo evidente rispetto a quello cinese un po’ come quello italiano da quello britannico. Questo periodo di massimo splendore trova conferma, proprio nella recente opera tarantiniana, segno che i tempi stanno cambiano e se prima c’era la corsa all’american style adesso si parla solo cantonese o mandarino? Domanda : ma a voi piace?