vivere a catania

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Sleikyl
00lunedì 4 aprile 2005 14:01
Re: Sleikyl

Scritto da: Emanuele Brunetto 04/04/2005 13.27
ma andartene silenziosamente a fanculo no?

Mi spiace che tu non voglia accettare la realtà dei fatti,però potresti essere un pò più gentile?
Emanuele Brunetto
00lunedì 4 aprile 2005 14:03
Non sono ne gentile ne tollerante con i razzisti come te.
Non penso meriti altre parole, sicuramente non complimenti.
La realtà dei fatti è solo che sei un razzista.
Mi fai pena.
Sleikyl
00lunedì 4 aprile 2005 14:07
Re:

Scritto da: Emanuele Brunetto 04/04/2005 14.03
Non sono ne gentile ne tollerante con i razzisti come te.
Non penso meriti altre parole, sicuramente non complimenti.
La realtà dei fatti è solo che sei un razzista.
Mi fai pena.

Accetto il consiglio di Yashal.
Emanuele Brunetto
00lunedì 4 aprile 2005 14:25
Ecco bravo, accetta il suo consiglio.
indifference
00lunedì 4 aprile 2005 15:00
***
Sleykil senti una cosa...la mia tolleranza mi porta a discutere anche con chi afferma certe idiozie , non so se sia un pregio o un difetto ..ma è così!

voglio farti una domanda ...dato che nei forum è difficile capire le intonazioni , capire se si sta solo provocando , se si vuole solo scherzare...ma sei serio ?
credi veramente che il problema dei quartieri degradati di milano siano i meridionali ?

non voglio fare polemica con te ,ma il tuo discrso mi sembra privo di qualsiasi logica. anche a catania potremmo dire ...i quartieri degradati sono tali perchè ci stanno gli extracominitari !!! sarebbe facile dirlo ! però capisci bene che è una gran cazzata !

i quartieri degradati non sono tali solo per una causa....non credi ?

ed ancora...quando vuoi fare certi discorsi (chiamali come voui intolleranti , razzisti ...o se vuoi chiamali pure "realistici" ) ti prego , quantomeno , di argomentarli.



RikReed
00lunedì 4 aprile 2005 16:49
incredibile per una volta sono d'accordo con indifference... mi sto quasi commuovendo...
Askani
00lunedì 4 aprile 2005 21:48
Per questo evento....
io direi che dovresti offrire una cena a tutti.....
indifference
00lunedì 4 aprile 2005 23:22
***

Scritto da: Askani 04/04/2005 21.48
io direi che dovresti offrire una cena a tutti.....



..quantomeno a me [SM=g27960]
AristocraticoMaNonTroppo
00martedì 5 aprile 2005 00:27
mi mancava il polentone arrogante!!!

RikReed
00martedì 5 aprile 2005 14:57
Quando ti trovi a crescere in una piccola città
quando ti trovi a crescere in una piccola città
quando ti trovi a crescere in una piccola città
ti dici che lì non c’è mai nata una celebrità
Quando ti trovi a crescere in una piccola città
e hai un collasso nervoso
e pensi che non ne verrai mai fuori
da te stesso o dal posto dove vivi
Da dove veniva Picasso?
nessun Michelangelo
è mai venuto fuori da Pittsburgh
se l’arte è la punta dell’iceberg
io sono la parte sommersa
Quando ti trovi a crescere in una piccola città
brutta pelle, brutti occhi
gay e pure sovrappeso
la gente ti guarda divertita
quando ti trovi in una piccola città
Mio padre lavorava nelle costruzioni
non è il tipo di lavoro per cui sono tagliato
oh,- qual è mai il lavo­ro per cui sei adatto?
andare via di qui
Odio sentirmi strano in una piccola citta
se proprio devono guardare
che guardino a New York
quell’albino dagli occhi rosa che dipinge
fin dove può arrivare la mia fantasia?
Non sono il Dalì di Pittsburgh
nè un Capote amabilmente bleso
il mio eroe oh, pensi che potrei incontrarlo?
mi accamperei di fronte a casa sua
C’è un solo aspetto positivo in una piccola città
c’è solo un aspetto
positivo in una piccola città
c’è solo un aspetto positivo
in una piccola città
ed è che sai che te ne vuoi andare
Quando ti trovi a crescere in una piccola città
sai che regredirai in una piccola città
c’è solo un modo per usare bene
una piccola città
Odiarla e capire che te ne devi andare
RikReed
00martedì 5 aprile 2005 15:19
Titolo: Small Town
Autore: Lou Reed
Almbun: Songs for Drella

dedicata ad Andy Warhol...
Emanuele Brunetto
00domenica 10 aprile 2005 11:45
ci hai stroncati tutti con questo testo...
RikReed
00venerdì 15 aprile 2005 22:46
nessuno a visto quella pubblicità su MTV della footlooker che sponzorizzava delle adidas bianche?[SM=g27963]
beh era ambientata proprio a Catania dove due ragazzi comprano queste scarpe bianche ma la città, "pur bella" è troppo sporca e rischia di intaccare il bianco delle loro scarpe...allora decidono di ripulirla...[SM=g27981]
è solo una caso che abbiano scelto catania?[SM=g27963]

Ps: per i più suggestionabili dall'attuale campagna elettorale vi prego di non uscirvene dicendo che adesso catania è piu' sporca rispetto a prima per via dell'attuale sindacatura, non sono nè Bianco nè Scapagnini a buttare le carte a terra(o quanto meno non solo loro) ma tutti quei cafoni dei catanesi!!!
ActiasLuna
00domenica 12 giugno 2005 13:07
Ecco cosa scrive Enzo Biagi in "I come italiani" (CDE, Milano, 1993).


Catania

Piazza Duomo è il riferimento ufficiale per dire Catania: come la via Etnea è quello mondano. Colpisce l'armonia degli edifici che la circondano e le strade ampie, con gli sfondi scenografici, che vi sboccano. Nel mezzo c'è la fontana dell'Elefante che la gente chiama «diutuv», e sta per Diodoro, un famoso negromante dell'età bizantina che esercitava le sue stregonerie in questi luoghi.
Catania vuol dire tante cose: l'Etna, prima di tutto, con la lava che talvolta si incendia di rossi bagliori, i boschi, i vigneti, le piante di pistacchio. Vuol dire Bellini, e la sospirosa definizione di «cigno» gli sta giusta per le melodie, meno appropriata per il senso concreto degli affari, che distinse il compositore di Norma, capace di ottenere compensi più alti di quelli del Mercadante e rispetto maggiore anche di Rossini; vuoI dire Giovanni Verga, che Pietro Citati giudica «un uomo secco mediocre e incolto, abitato da pensieri ovvii e da sentimenti comuni», che scrisse però due capolavori come I Malavoglia e Mastro-don Gesualdo.
Ora Aci Trezza, patria di Padron 'Ntoni, è scomparsa, uccisa dal cemento; dove erano le casette dei pescatori, sono spuntate le ville e i condomini e il villaggio è un centro turistico, e dove si distendevano le reti si esibiscono bionde ragazze nordiche in bikini.
Chiamano Catania «la Milano del Sud»: e non so se è proprio un complimento. Ha i vizi delle metropoli, senza i vantaggi: uno sviluppo caotico, che cancella le testimonianze di una antica civiltà. Anche il centro storico decade, e non soltanto quella che fu chiamata Terra dei Ciclopi, per raccontare le avventure di Ulisse e più tardi quelle, umanissime, dei personaggi verghiani: via Etnea che era il salotto, il giardino, il palcoscenico di Catania, ha perso molto del vecchio fascino. Pindaro chiamava Catania «città dei gagliardi» per la fierezza della sua gente, che si rivela perfino all'opera dei pupi: le marionette di Palermo piegano le ginocchia, le catanesi no: sono rigide, perché non si inchinano davanti a nessuno. «Questo» dice lo scrittore Sebastiano Addano «è un popolo sempre in attesa di una risposta.»
Ma cerchiamo di evitare i luoghi comuni. Osserva Paolo Isotta: «La passionalità e la focosità dei meridionali non sono che un motivo letterario, nemmeno così illustre: il distacco, l'obiettività, la pazienza, lo scetticismo, sovente l'ipocondria, caratterizzano in realtà l'uomo del Sud».
Io direi: anche lui. Ma se la cattedrale, che i normanni vollero come chiesa fortezza, dedicata dalla pietà dei devoti a Sant'Agata, con le sue parti sveva e barocca, ha il richiamo dell'arte, io consiglierei il viaggiatore di varcare l'arco che porta alla Pescheria, per immergersi in quello della vita: grida, volti, odori, i banchetti colmi e luccicanti di scaglie costituiscono una scena indimenticabile.
Scrive Mario Soldati: «E tutto insieme, il vento fresco, il profumo di iodio e di alghe, il vocio della folla, i gridi dei venditori, le ombre profonde, le vividissime luci, i colori, l'argento, il verde, l'azzurro, il rosso dei pesci, era una composizione di una vitalità inebriante, tutto ci piaceva, tutto ci tentava».
Il pesce dello Ionio, che nelle osterie si trasforma in piatti di sarde al beccafico, con i capperi, le olive bionde, la cipolla e il formaggio siculo, o il pesce spada al salmoriglio, all'origano; o se amate le verdure, ricordate la zuppa di fave fresche e i carciofi della piana, ripieni di aglio e di prezzemolo e cotti nella carbonella. Occorre uno stomaco robusto, ma siamo nei paraggi dei personaggi omerici, che scagliavano massi come se fossero coriandoli, o delle marionette impavide che scintillano d'oro, di piume, di spade.


A parte i dettagli turistici da guida Baedeker, l'analisi del grande vecchio vi soddisfa?
Saluti,
Act.
Askani
00domenica 12 giugno 2005 16:30
Troppo lunga...
nn mi va di leggerlo tutto...lo puoi mandare a puntate?
Emanuele Brunetto
00domenica 12 giugno 2005 19:53
Non mi pare così negativa come descrizione.
Askani
00domenica 12 giugno 2005 23:49
NN so fino a che punto interessi, ma nn sapevo dove scriverla...
Lanterne a olio per illuminare albero millenario
'Castagno dei cento cavalli' a S.Alfio, nato 3.500 anni fa
(ANSAweb) - CATANIA, 12 GIU - Il presidente della Provincia di Catania, Raffaele Lombardo ha inaugurato, ieri sera il nuovo impianto d'illuminazione della strada provinciale dell'ultramillenario 'Castagno dei cento Cavalli', costituito da lanterne a olio. L'albero, che si trova in territorio di Sant'Alfio, con i suoi 3.500 anni di vita e' considerato uno dei piu' antichi del mondo. Il costo dell'opera e' di circa 280mila euro ed e' stata realizzata da tecnici dell'assessorato provinciale ai Lavori pubblici. Il Castagno dei cento cavalli, deve il suo nome ad una leggenda secondo la quale una regina, Giovanna D'Aragona o Giovanna D'Angio', durante una visita sull'Etna, colta da un temporale si riparo' sotto le sue fronde, con tutto il suo seguito di cento cavalieri. (ANSAweb)
Emanuele Brunetto
00lunedì 13 giugno 2005 19:58

Scritto da: Askani 12/06/2005 23.49
Il costo dell'opera e' di circa 280mila euro



...mi sembra una spesa un pò eccessiva per abbellire un albero...
indifference
00lunedì 13 giugno 2005 22:15
***
l'albero , meraviglioso , è giusto che sia valorizzato!
certo 280.000 forse è troppo..c'è da dire che bisognerebbe anche vedere cosa hano fatto e come !

prima o poi ci andrò.
giuseppe faraci
00martedì 14 giugno 2005 09:07
Re:

Scritto da: Emanuele Brunetto 13/06/2005 19.58


...mi sembra una spesa un pò eccessiva per abbellire un albero...



Indovinello: quanto si "mangeranno" gli enti pubblici di questi 280.000 Euro? Pensate che se non ci fosse stato un ritorno economico si sarebbero impegnati in un'opera così onerosa, e per di più neppure così urgente?
Askani
00martedì 14 giugno 2005 11:21
Cibicidi?
Organizziamo una scampagnata???
Emanuele Brunetto
00martedì 14 giugno 2005 17:45
dove? quando? con chi? perchè?
Askani
00mercoledì 15 giugno 2005 13:25
Al Castagno dei 100 cavalli

Quando nn so...

Noi cibicidi...

Perchè sarebbe divertente...
Askani
00mercoledì 15 giugno 2005 17:05
Federconsumatori: sciopero di un'ora a Catania per carovita
Venerdi' 17 giugno, stop degli acquisti dalle 12 alle 13
(ANSAweb) - CATANIA, 15 GIU - La Federconsumatori ha indetto per venerdi' 17 giugno uno sciopero di un'ora, dalle 12 alle 13, a Catania e provincia contro il carovita, i disservizi pubblici e privati e la lista nella sanita'. La Ferconsumatori provinciale invita i cittadini a partecipare responsabilmente allo sciopero generale astenendosi dall'acquisto di beni e servizi e dall'utilizzo di prodotti commerciali. Lo sciopero mira a conquistare a pieno titolo un tavolo di confronto con le istituzioni locali.(ANSAweb)
Askani
00lunedì 10 ottobre 2005 23:18
Mi son reso conto che non è Catania in se che non mi piace, è la gente che la popola che è squallida....
RikReed
00martedì 11 ottobre 2005 02:29
ohhhhhhhhhhhhhhh finalmente ci siamoooooooo
quoto app[SM=x245558] ieno mio caro askani
Askani
00martedì 11 ottobre 2005 10:24
questo però non risolleva il mio morale

[SM=x245553]
Emanuele Brunetto
00mercoledì 12 ottobre 2005 14:52
Fra la gente che popola Catania ci siamo anche noi.
Askani
00mercoledì 12 ottobre 2005 18:23
non fare di tutta l'erba un fascio...
Emanuele Brunetto
00mercoledì 12 ottobre 2005 19:09
non tutti i fasci si fanno l'erba...[SM=x245562]
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