22/08/2006 11:26 |
|
| | | Post: 2.890 Post: 2.890 | Registrato il: 16/11/2003 | Sesso: Maschile | Grado: Moderatore | Livello: Veteran | | OFFLINE |
|
L'Italia soffre ma se la cava
Ai Mondiali in Giappone gli azzurri subiscono il Senegal per 35 minuti, poi si scatenano con Mancinelli e vincono 64-56. Il successo vale l'accesso agli ottavi
SAPPORO (Giappone), 22 agosto 2006 - Terzo successo in altrettante gara per l'Italia nel Mondiale e accesso agli ottavi di finale assicurato. Gli azzurri hanno battuto 64-56 il Senegal dopo una partita sofferta che ha visto la squadra africana condurre a lungo, anche di dodici lunghezze, prima di sfaldarsi nell'ultimo periodo. L'Italia ha faticato a causa della pessima giornata al tiro, ma si è salvata grazie all'innesto di Mancinelli che quando i buoi sembravano scappati dalla stalla ha dato una scossa alla partita. Top scorer della formazione azzurra è stato Soragna con 15 punti.
La cronaca. Italia subito in campo coi tre piccoli e tema tattico chiaro: grande lavoro degli esterni, tanto tiro da fuori e qualche scarico per i lunghi soprattutto sui giochi a due. Le mani azzurre sono fredde (3/15 in avvio) e l'intensità difensiva è proporzionale alla scarsa pericolosità degli avversari, ma la presenza a rimbalzo è costante e l'impressione è che Basile e compagni giochino un po' al gatto col topo.Recalcati butta nella mischia Soragna e Mordente per dare una sferzata di agonismo. La mossa pare azzeccata, ma il Senegal pesca anche un paio di triple e a fine primo periodo regna la parità a quota 16.
Pecile è meno incisivo di Di Bella e la formazione africana, giocando con maggiore intensità, scatta avanti 25-21 con un canestro da sotto di Savane. Dopo 15' le percentuali di tiro dei lunghi azzurri (Marconato, Rocca e Gigli) sono inquietanti: 1/10 dal campo e 1/5 ai liberi, per fortuna il Senegal è spesso troppo impulsivo in attacco e nel contempo è già a 11 palle perse. L'Italia prende buoni tiri almeno sul perimetro, ma non fa mai canestro e si ritrova sotto 31-25 per poi chiudere a -3 all'intervallo grazie a una tripla di Belinelli.
L'avvio di ripresa è un incubo: dopo il 10/37 del primo tempo, gli azzurri si presentano con uno 0/4 e una reattività preoccupante per la gioia del Senegal che al 25' è al massimo vantaggio sul 40-30. Belinelli litiga con il canestro e al suo posto tocca a Mancinelli con la speranza di trovare delle iniziative anche in avvicinamento a canestro: dal -12 arriva la reazione tanto attesa e tre liberi di Soragna riportano gli azzurri sul 42-45 al 30'.
Michelori arranca contro il dinamismo degli avversari e Ndoye in tap-in rilancia il Senegal sul 51-44 con 8' da giocare. Nel momento più difficile l'Italia dimentica il 4/28 da tre e infila due triple con Mancinelli e Michelori: sono le ali delle due formazioni bolognesi gli artefici del sorpasso. D'incanto gli africani sembrano in apnea e gli azzurri trovano la via del canestro con insperata facilità: 14-0 il parziale e 6 minuti di digiuno dei biancoverdi risultano decisivi. Ancora una tripla di Mordente e un recupero difensivo di Mancinelli valgono il +8 (61-53). Cissé segna da tre, ma Soragna inventa un tiro impossibile e l'imbattibilità iridata è preservata. |