VITTORIO EMANUELE: PARERE FAVOREVOLE DI WOODCOCK AI DOMICILIARI
POTENZA - Il sostituto procuratore di Potenza Henry John Woodcock ha dato parere favorevole alla concessione degli arresti domiciliari a Vittorio Emanuele di Savoia. Il parere è stato motivato con l'esito soddisfacente per l'accusa dell'interrogatorio di garanzia, con l'età del principe (69 anni) e con l'assenza di precedenti penali.
GREGORACI, PRESSIONI DA WOODCOCK
"Non ho avuto nessun rapporto sessuale con Salvatore Sottile né ho subito alcuna pressione, le uniche pressioni che ho subito le ho ricevute dal pubblico ministero Henry John Woodcock". Ad affermarlo è Elisabetta Gregoraci in relazione a notizie di stampa sul suo coinvolgimento nell'inchiesta di Potenza. "Sono stata interrogata per delle ore da tre persone in una stazione di polizia - prosegue Gregoraci - Un'esperienza che non auguro a nessuno. Altro che pressione". "Le notizie diffuse dalla stampa sono completamente false - aggiunge - Sono vittima di una campagna diffamatoria che ha distrutto la mia vita. Ho incaricato i miei legali di tutelare la mia immagine e di attivare tutte le procedure necessarie affinché mi siano risarciti i danni avuti".
PALAZZO GIUSTIZIA: INTERROGATORIO DELLA GREGORACI FU REGISTRATO
L' interrogatorio di Elisabetta Gregoraci - durante il quale la show girl raccontò del rapporto sessuale avuto con Salvatore Sottile nella sede del Ministero degli Esteri - fu registrato su un magnetofono. Lo si è appreso in ambienti del palazzo di giustizia di Potenza, dove il pm, Henry John Woodcock, non ha voluto commentare i contenuti della dichiarazione di Elisabetta Gregoraci. Agli atti dell' inchiesta vi sono sia la trascrizione integrale dell' interrogatorio fonoregistrato sia i testi delle intercettazioni telefoniche che portarono all' interrogatorio di Gregoraci. Il rapporto sessuale fra la donna e Sottile - secondo quanto si è appreso - sarebbe avvenuto alla Farnesina, nell' ufficio del portavoce del leader di An, il 10 marzo 2005.
IL PRINCIPE ESULTA AL GOL DELL'ITALIA
Anche Vittorio Emanuele ha esultato al gol di Materazzi: il principe, secondo quanto si apprende, sta guardando la sfida mondiale tra Repubblica Ceca e Italia nella cella a piano terra nel carcere di Potenza che condivide con altri due imputati dell' inchiesta potentina. Al gol di Materazzi, anche il principe ha gridato: "Gol!".
I DIFENSORI HANNO RINUNCIATO AL RIESAME
I difensori di Vittorio Emanuele di Savoia hanno rinunciato al ricorso al Tribunale del riesame contro l' ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa a carico del principe dal gip, Alberto Iannuzzi, su richiesta del pm Henry John Woodcock.
La rinuncia è il risultato dell' esito degli interrogatori di garanzia e di una precisa "tattica" processuale. Durante gli interrogatori di garanzia sono emersi elementi che hanno indotto i difensori del principe a non puntare sull' annullamento dell' ordinanza di arresto di Vittorio Emanuele. Ad esempio, l' imprenditore Rocco Migliardi ha ammesso di aver dato denaro al principe; ma altri elementi potrebbero essere emersi anche dagli interrogatori dello stesso principe e di Ugo Bonazza, colui che doveva diventare procacciatore di clienti del casinò di Campione d' Italia. La tattica processuale - in parte spiegata stamani dall' avvocato Giulia Bongiorno - fa riferimento alla speranza, che potrebbe trasformarsi in certezza domani, di un provvedimento del gip che rimetta in libertà Vittorio Emanuele o gli conceda gli arresti domiciliari.
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