21/05/2006 18:33 |
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| | | Post: 2.417 Post: 503 | Registrato il: 02/08/2004 | Sesso: Maschile | Grado: Utente | Livello: Senior | | OFFLINE |
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In realtà è un album che mi sento di consigliare anche a chi non si interessa di jazz.
Jarrett è un artista che riesce tanto nel jazz quanto nella classica, ed questo concerto splendido media entrambe le due anime.
Ma soprattutto, riesce nella ricerca di una ideale bellezza, intesa come coerenza organica di partiture pur variegate e libere, e come estrema eleganza formale, mai esteriore e fine a se stessa, ma anzi sempre pregna di senso, di significato, di pathos.
Un concerto che è insomma sia una lezione di stile, di musica suonata con classe ed eccellente maestria, quanto un coinvolgente concentro di trasporto, di toccante emozione.
D'altronde, gli è sufficiente un pianoforte per riempire tutti i solchi dell'album, con una compiutezza tale che non si riuscirebbe ad aggiungervi nient'altro.
Un album perfetto ed immancabile.
E non particolarmente difficile, ottimo inizio quindi per chi voglia approcciare la vasta discografia di Jarrett. |