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Keith Jarrett, The Köln Concert

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    Kazufai
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    00 20/05/2006 20:04


    1975, ECM
    Part I - Part IIa - Part IIb - Part IIc

    Sinceramente non ne so molto di jazz. Non molto di piano. Non molto di Keith Jarrett. Ma non ho bisogno di niente di tutto ciò per emozionarmi con questo splendido disco che non faccio che ascoltare ripetutamente e ripetutamente e ripetutamente, senza mai stancarmi. Jarrett danza su quei tasti quasi fosse un funambolo, eseguendo quattro composizioni di superba maestria e grandissimo impatto emotivo.

    Ricordo che qualcuno ne parlò, in un topic di ascolti.
    Beh, spendiamo qualche parola in più per questo capolavoro.
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    indifference
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    00 21/05/2006 00:05
    ***
    conosco un solo album di Jarret (non vi dirò il titolo perchè non lo ricordo e non voglio alzarmi da questa comoda poltrona!)e devo dire che è veramente incantevole.

    qualche tempo fa hod ato uno sguardo alla sua discografia...è enorme! sarebbe bello conoscerlo meglio.
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    mirkosv@ro
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    00 21/05/2006 18:33
    In realtà è un album che mi sento di consigliare anche a chi non si interessa di jazz.
    Jarrett è un artista che riesce tanto nel jazz quanto nella classica, ed questo concerto splendido media entrambe le due anime.
    Ma soprattutto, riesce nella ricerca di una ideale bellezza, intesa come coerenza organica di partiture pur variegate e libere, e come estrema eleganza formale, mai esteriore e fine a se stessa, ma anzi sempre pregna di senso, di significato, di pathos.
    Un concerto che è insomma sia una lezione di stile, di musica suonata con classe ed eccellente maestria, quanto un coinvolgente concentro di trasporto, di toccante emozione.
    D'altronde, gli è sufficiente un pianoforte per riempire tutti i solchi dell'album, con una compiutezza tale che non si riuscirebbe ad aggiungervi nient'altro.
    Un album perfetto ed immancabile.
    E non particolarmente difficile, ottimo inizio quindi per chi voglia approcciare la vasta discografia di Jarrett.