Scritto da: K.Kieslowsky 28/03/2006 15.10
A mio parere la legge francese in questione è una legge corretta. Anzi direi inevitabile più che corretta. Il mondo del contratto a tempo indeterminato è destinato a subire notevoli modifiche (che tuttavia questa legge non attua, preferendo,giustamente,la via della moderazione,contrariamente alla legge Biagi) ed è utopistico pensare di continuare a competere sul mercato mondiale senza queste modifiche. E' indubbio che chiunque preferisce un contratto a tempo indeterminato. Ma in questi bisogna ragionare con l' ottica della collettività, anche se talvolta può andare contro i nostri stessi interessi.
tu evidentemente il mondo del lavoro l'hai visto da lontano, dal tuo balcone magari. ti consiglio di documentarti meglio prima di spararle cosi grosse.