www.ilcibicida.com - info[at]ilcibicida.com
facebook.com/ilcibicida | myspace.com/ilcibicida | youtube.com/ilcibicida | twitter.com/ilcibicida

 
Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Il Caimano

Ultimo Aggiornamento: 28/09/2006 23:46
23/03/2006 22:50
Post: 8.436
Post: 6.843
Registrato il: 13/10/2003
Sesso: Maschile
Grado: Moderatore
Livello: Master
OFFLINE
tratto da www.repubblica.it
Applausi (ma non eccessivi) all'anteprima stampa del film di Moretti
Storia di un produttore (Orlando) e delle difficoltà a fare un film sul premier
"Il Caimano" anti-berlusconiano
"Ma quei soldi da dove vengono?"
Una trama complessa, con personaggi a tutto tondo, lontanissima dal militante "Aprile". E un finale cupo e noir
di CLAUDIA MORGOGLIONE



ROMA - La curiosità più grande, per gli appassionati di cinema (o di politica), era questa: l'attesissimo Il Caimano - presentato oggi alla stampa, e da domani nelle sale - è, o non è, un film antiberlusconiano? Ebbene, la visione in anteprima della pellicola non lascia spazio a dubbi: l'ultima fatica di Nanni Moretti è un'opera decisamente, volutamente, potentemente anti-Cavaliere.

Un atto d'accusa tanto più forte perché non inserito in un contesto da pamphlet - in uno stile alla Michael Moore, tanto per intenderci, o come l'Aprile del regista romano - ma in un film-film, con una storia complessa e personaggi a tutto tondo. E in cui il ritratto feroce del presidente del Consiglio, e dell'Italia che lo ha portato a Palazzo Chigi, è solo uno degli elementi forti della vicenda. Caratterizzata - anche e soprattutto - da un secondo aspetto: un messaggio d'amore senza riserve per la magia del cinema, incarnato dal personaggio principale.

Protagonista è infatti Bruno (Silvio Orlando), sposato e quasi separato da Paola (Margherita Buy), due figli, ex produttore di b-movie trash all'italiana, dai titoli improbabili. Come Cateratte, film nel film che apre la pellicola di Moretti, in cui, in un contesto anni Settanta, vediamo la Buy nei panni di Aidra, supereroina che infilza con una bandiera rossa la pancia del promesso sposo maoista Paolo Sorrentino.

Ma queste opere minori, decisamente trash e spesso splatter, sono il passato, per il nostro eroe. Ora costretto a campare affittando il suo studio di posa alle televendite. Ma, proprio quando insieme al suo socio (Giuliano Montaldo) riesce a interessare la Rai a un suo progetto su Cristoforo Colombo, gli capita tra le mani una sceneggiatura scritta da una ragazza, Teresa (Jasmine Trinca). Intitolata, appunto, Il Caimano (come il libro di Franco Cordero sul premier): un ritratto al vetriolo di Berlusconi e dell'Italia berlusconiana. Con tanto di domanda tormentone sull'origine delle sue fortune: "Ma tutti questi soldi, in realtà, da dove vengono?".

Avendo letto solo le primissime pagine, Bruno non capisce che si tratta della storia del premier, la scambia per un thriller politico di finzione: decide perciò di produrre il film. E quando scopre che il protagonista, in realtà, è il presidente del Consiglio, affiancato dal meglio delle teorie antiberlusconiane (dalla corruzione dei finanzieri alla discesa in politica perché pressato dai debiti), è ormai troppo tardi per tornare indietro.

A questo punto, la parte centrale della pellicola di Moretti racconta l'odissea di Bruno: quella privata, con la presa di coscienza che con l'amatissima moglie è davvero finita; e quella professionale, con le ovvie difficoltà nel girare un film su Berlusconi. La Rai gli dice subito no. Poi, dopo che un attore di grido (Michele Placido, ironico e perfetto in un ruolo viscido come non mai) accetta di impersonare il Cavaliere, finalmente arrivano i soldi. Sganciati da un suo vecchio amico polacco (interpretato dal cineasta Jerzy Stuhr).

Il tutto inframmezzato da immagini dell'ipotetico film (sequenze in cui a interpretare il Caimano è Elio De Capitani), e da due spezzoni con Berlusconi in carne e ossa: il primo con gli insulti al capo delegazione dell'Spd all'Europarlamento, a cui il premier disse che avrebbe potuto fare il kapò in un campo di concentramento nazista; il secondo con una sua apparizione in tribunale, per uno dei processi che l'hanno coinvolto.

Ma a dare il tono potentemente anti-berlusconiano all'opera è la chiusa. Rimasto quasi solo, senza soldi, il personaggio di Orlando ha uno scatto d'orgoglio, e decide comunque di girare almeno una scena, quella finale, del Caimano. Sequenza con cui terminano sia il film che il film nel film, e in cui, a sorpresa, appare Nanni Moretti nei panni del Cavaliere (in un altro momento della pellicola Bruno e Teresa gli avevano offerto il ruolo, ma lui aveva rifiutato).

Pochi minuti di cinema forte, in cui si alternano immagini del Caimano in auto con la scorta a quelle della sentenza su di lui, in Tribunale. E in cui un livoroso, eppure carismatico, premier (col volto e la voce del regista) se la prende con la sinistra e coi suoi alleati. Le ultimissime immagini, poi, sono cupe come non mai. E dimostrano come l'autore di tanti successi da grande schermo, nonché ex leader dei Girotondi, sia preoccupato per la tenuta democratica dell' Italia.

Questa la sua ultima fatica. Accolta dall'affollata platea di addetti ai lavori, al termine dell'anteprima stampa al cinema Barberini di Roma, con applausi, sì, ma non troppo prolungati. Una cosa, comunque, è certa: polemiche e reazioni politiche non mancheranno.
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 19:16. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com