È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!


www.ilcibicida.com - info[at]ilcibicida.com
facebook.com/ilcibicida | myspace.com/ilcibicida | youtube.com/ilcibicida | twitter.com/ilcibicida

 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

l'arte, il sublime (volume uno)

Ultimo Aggiornamento: 21/04/2006 23:52
01/02/2005 14:15
Post: 8.436
Post: 6.843
Registrato il: 13/10/2003
Sesso: Maschile
Grado: Moderatore
Livello: Master
OFFLINE


01/02/2005 14:16
Post: 8.436
Post: 6.843
Registrato il: 13/10/2003
Sesso: Maschile
Grado: Moderatore
Livello: Master
OFFLINE
da romaviva.com
Nel 1498 d.C. Michelangelo, a soli 22 anni, stipula un contratto, garantito da Jacopo Galli, con il cardinale francese di San Dionigi, per la realizzazione, entro un anno, di una Pietà di marmo destinata ad essere esposta nella Basilica di San Pietro.

La Pietà di Michelagelo nasce su un blocco di marmo scelto personalmente nelle cave di Carrara, dove l'artista rappresenta le figure isolate della Vergine Maria che tiene in grembo il corpo di Cristo appena deposto dalla croce, secondo un'iconografia che, in quel periodo, aveva trovato largo consenso al di là delle Alpi. Alta 1.74cm, la Pietà di Michelangelo presenta forti particolari anatomici e nelle finiture dei panneggi, con effetti di traslucido accentuati dal modo in cui la luce sembra carezzare le superfici marmoree. Una delle cose che maggiormente sorprende nella scultura è l'aspetto estremamente giovanile che l'artista volle dare al volto della Vergine Maria; questa scelta, vivamente criticata dai contemporanei, trova giustificazione nel carattere astratto della composizione. Nelle intenzioni dello scultore, la Madonna rappresenta probabilmente l'intera umanità e come tale, usando le parole della "Divina Commedia" di Dante, ella è "Vergine Madre, figlia di tuo figlio". Dalla figura del Cristo sono assenti i segni della Passione, Michelangelo, infatti, non persegue la rappresentazione oggettiva della morte ma manifesta la propria visione religiosa nel volto abbandonato e tuttavia sereno del Figlio a testimonianza della comunione fra uomo e Dio sancita con il sacrificio del Salvatore.
Si racconta che Michelangelo, non solito a firmare le proprie opere, dopo aver casualmente sentito alcuni visitatori lombardi dire che la Pietà era opera di Gobbo di Milano, sia entrato la notte stessa nella Basilica di San Pietro, ed abbia inciso sull'opera la scritta: "Angelus Bonarotus Florentinus Faciebat". La scultura fu collocata nel 1499 d.C. nella Cappella di Santa Petronilla in San Pietro, dove rimase fino al 1517 d.C quando venne spostata nella Sacrestia vecchia. Dal 1749 d.C. l'opera occupa l'attuale collocazione ed ha abbandonato la Basilica di San Pietro solo per essere ospitata nell'Esposizione Universale di New York dal 1962 al 1964. A seguito del gesto di un folle, che nel 1972 danneggiò l'opera con numerosi colpi di martello, dopo il restauro è stato deciso di proteggere la scultura con una parete di cristallo.

[Modificato da Prof V 01/02/2005 14.16]

01/02/2005 23:30
Post: 1.750
Post: 1.723
Registrato il: 18/01/2004
Sesso: Maschile
Grado: Moderatore
Livello: Veteran
OFFLINE
Dal titolo del topic si lascia intendere quel che c'è da pensare riguardo a quest'opera, sublime.
Si dice che Michelangelo, dopo averla conclusa, affondo su di essa lo scalpello chiedendole disperato:
"Perchè non vivi?"
02/02/2005 12:26
Post: 8.436
Post: 6.843
Registrato il: 13/10/2003
Sesso: Maschile
Grado: Moderatore
Livello: Master
OFFLINE
bravo michele a quanto pare vai oltre lo studiare, comprendi.
21/04/2006 15:34



Epilogo di una vita d'artista.
Incompiuta, ma perfetta.

[Modificato da brontoletta 21/04/2006 15.46]

[Modificato da brontoletta 21/04/2006 15.47]

21/04/2006 23:52
Alla fine della sua vita, Michelangelo, prolifico e longevo artista dal genio poliedrico, credo abbia scolpito una statua "parlante". Proprio l'essere quasi appena sbozzata, ma allo stesso tempo perfettamente capace di rendere l'idea della morte del Crocefissio e del dolore della Madre che sorregge il Figlio morto, comunica come, nella sofferenza estrema, il dettaglio venga assorbito dal tutto, dal grande fatto doloroso che rende ogni altra cosa inutile e relativa.
Tutte le "Pietà" parlano: raccontano verità implicite nella coscienza collettiva, però la frase "Perché non parli?", con lancio di martello su un ginocchio della statua e non per fare la precisina, ma Michelangelo l'avrebbe detta rivolgendosi al Mosè che possiamo ammirare a Roma, in San Pietro in Vincoli.....
Anche questo, però, è leggenda!

[Modificato da brontoletta 21/04/2006 23.54]

Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 23:37. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com