Scritto da: t.r.e. 04/04/2004 11.27
non credo le case editrici siano così disposte a pubblicare romanzi italiani nuovi. prediligono la saggistica o i best seller dei grandi nomi internazionali.
tristezza
Già.
Se posso consigliare un nome a qualcuno: Matteo Galiazzo. E se posso permettermi un paio di titoli "Il mondo è posteggiato in discesa" (uno spasso, da rimanerci secchi" e "Quella particolre forma di anestesia chiamata morte" (traumatico).
Jenny.