00 27/04/2008 18:17
leggo
questo genere di libri quasi per dovere professionale. La Locked in, sindrome tanto rara quanto terrificante, non la conoscevo bene.
Il libro è BELLO, di una bellezza non retorica nè straziante. Ironia, legerezza e dolore.
A caso:
"E' domenica. scruto i volumi che stanno impilati sul bordo della finestra e che formano una piccola biblioteca inutile, pechè oggi nessuno verrà a leggermeli. Seneca, Zola, Chateaubriand, Valery Larbaud sono là, ad un metro, crudelemnte inaccessibili.
Una mosca nera mi si posa sul naso. Giro la testa per farla cadere. Si aggrappa. Le gare di lotta greco romana che abbiamo visto alle olimipiadi erano meno feroci. E' domenica."