00 20/01/2008 03:03
Scrive sulle pagine (telematiche) de L'Unità Alberto Crespi: "American Gangster è perfetto per una futura tesi di laurea sul tema: come prendere un’emozionante storia vera e trasformarla in un film falso"...

Secondo Lietta Tornabuoni (La Stampa), invece, American Gangester è "un buon film, forte, solido e ben costruito, con lampi di vero talento. Denzel Washington e Russell Crowe, gangster e poliziotto, il primo elegante e impassibile, il secondo sciatto e infelice, sostengono benissimo la storia lunga due ore e quaranta, ispirata a una vera vicenda di cronaca, e il fenomeno sociale in essa rispecchiato."

Chi dei due avrà ragione?

Quali sono le impressioni di chi il film l'ha già visto?