00 10/05/2006 13:12
GIORGIO NAPOLITANO è l'11/o Presidente della Repubblica
ROMA - Giorgio Napolitano e' stato eletto presidente della Repubblica dal Parlamento in seduta comune integrato dai rappresentanti delle Regioni. Quando il presidente della Camera Fausto Bertinotti ha letto per la 505/a volta il nome del senatore a vita, nell'Emiciclo si e' levato un applauso. Ha ottenuto, secondo il primo calcolo informale, 542 voti. Trentasette in piu' del quorum. I deputati su cui l'Unione poteva contare sulla carta erano 540. Ci sono pero' almeno tre schede che sono state accantonate dai segretari e dunque non sono comprese nel computo.

E' IL PRIMO EX COMUNISTA AL QUIRINALE
Il diessino Giorgio Napolitano e' il primo presidente della Repubblica che proviene dal Partito comunista italiano. Prima di lui erano stati eletti al Quirinale un socialista (Sandro Pertini), un socialdemocratico (Giuseppe Saragat), due liberali (Enrico De Nicola e Luigi Einaudi), cinque democristiani (Giovanni Gronchi, Antonio Segni, Giovanni Leone, Francesco Cossiga e Oscar Luigi Scalfaro) e un indipendente (Carlo Azeglio Ciampi).

PRODI, INCARICO TRA DOMENICA E MARTEDI'
Incarico per domenica? ''Potrebbe essere anche un paio di giorni dopo, tra domenica e martedi''. Cosi' il leader dell'Unione Romano Prodi e presidente del Consiglio in pectore risponde ai cronisti che gli chiedono i tempi per il nuovo governo.

NAPOLITANO, SARO' SUPERPARTES
Presidente lei sara' superpartes? ''Si, altrimenti non avrei accettato''. Cosi' Giorgio Napolitano, senatore a vita e candidato dell'Unione alla presidenza della Repubblica, risponde ai cronisti, mentre lascia la sua abitazione per recarsi alla Camera, quando gli chiedono quale sara' il suo atteggiamento nell'eventualita' fosse eletto dalla sola Unione.