00 13/03/2006 21:39
ECCO LE REGOLE DEL CONFRONTO:

Niente Pubblico - In studio non ci sara' pubblico, perche' la sua composizione sarebbe stata un problema insormontabile e il suo comportamento oggetto di troppi limiti. Quindi le parti hanno preferito rinunciare e giocare in un campo 'vuoto' come avviene per le squadre di calcio con supporter troppo 'focosi'.

Domande e risposte - Le domande ai due contendenti saranno poste dai due giornalisti presenti in studio, mentre il conduttore Rai si limitera' a far rispettare i tempi e l'ordine di intervento. Per le domande ci saranno a disposizione 30 secondi, mentre per le risposte Berlusconi e Prodi potranno contare su 2 minuti e 30 secondi. Prevista anche una replica, della durata massima di un minuto, al termine delle risposte. Chi iniziera' a rispondere domani (scelta che avverra' con la 'monetina') sara' il secondo nella sfida del 3 aprile. Alla fine entrambi i contendenti avranno a disposizione 2 minuti e 30 per una conclusione senza domande.

Il conduttore-moderatore - Sabato mattina una proposta di 'lodo' da parte del direttore generale della Rai, Alfredo Meocci ha permesso di sbloccare la vicenda: un sorteggio ha affidato a Clemente Mimun la prima delle due sfide, quella di domani sera, mentre a Bruno Vespa tocchera' quella del 3 aprile.

Giornalisti - Le due parti hanno scelto ciascuno un giornalista: Berlusconi ha optato per il neo direttore del Messaggero, Roberto Napoletano, mentre Prodi ha scelto l'opinionista de La Stampa, Marcello Sorgi. Il regolamento della commissione di Vigilanza prevedeva che le due parti presentassero una 'terna' di giornalisti da cui ne sarebbe stato estratto a sorte uno per parte. I due contendenti hanno invece ignorato la norma della commissione, e si sono scelti direttamente un giornalista ciascuno.

Niente appunti o 'disegnini' - Berlusconi e Prodi non potranno avvalersi di appunti o di bigliettini per rammentare dati o tesi da sostenere durante i loro interventi. Dovranno contare solo sulla loro preparazione e sulla loro memoria e nessuno potra' portare all'attenzione del pubblico grafici o schede la cui veridicita' sarebbe stato difficile controllare.

L'orologio - In studio ci sara' un orologio digitale, che scandira' i tempi delle domande, delle risposte e delle repliche, e che sara' visibile anche dai telespettatori.

Inquadrature fisse - La regia del confronto sara' legata a regole ferree. L'inquadratura sara' fissa e riguardera' chi sta parlando. Non sono ammesse, durante gli interventi, panoramiche dello studio, e neanche inquadrature dell'avversario mentre uno dei due parla. La regia e' stata affidata ad un regista 'interno' alla Rai, dopo che si era ipotizzato l'intervento di esperti di parte.
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Trovo tutto ciò decisamente ridicolo.