00 24/03/2006 12:35
Il cantante non era presente in aula. C'era la moglie
(per lei stessa pena) che ha annunciato ricorso.
L'accusa è relativa alle imposte sul reddito del 2000
La difesa della coppia: "Abbiamo agito in buona fede"




PARIGI - Guai giudiziari per Riccardo Cocciante in Francia. Il cantante è stato condannato a 30 mesi di carcere, 20 dei quali con la condizionale, per frode fiscale. Stessa pena per la moglie Catherine che era in tribunale e dopo la lettura della sentenza ha annunciato ricorso. Cocciante, che da sei anni risiede in Irlanda, era invece ad Amsterdam.

L'accusa nei confronti del musicista, noto in Francia soprattutto per "Notre Dame de Paris", è di essersi
"dolosamente sottratto al pagamento delle imposte sul reddito" dell'anno 2000. All'epoca Cocciante era residente a Monaco e la coppia aveva dichiarato 62.000 franchi (circa 9.300 euro). L'amministrazione ha invece calcolato che i redditi reali dovevano ammontare a 40,8 milioni di franchi (più di sei milioni di euro) il che significava 2,8 milioni di euro di tasse.

Cocciante e la moglie si sono difesi dicendo di avere agito "in buona fede": credevano di non dover pagare le tasse in Francia dato che vivevano altrove. "Non sono abituato alle frodi - aveva affermato il canante - Mi sento umiliato. Se ci sono state delle irregolarità non sono state intenzionali".

fonte:http://www.repubblica.it