00 21/09/2005 18:11
Re: ma che stai dicendo?

Scritto da: BASSIC INSTINCT 21/09/2005 13.24
Non voglio convincerti a cambiare idea pero' forse una citazione di un brano di Freud potrebbe farti riflettere su quanto per un bambino sia fondamentale , anzi un diritto , crescere in una famiglia "sana" .
L'omosessualità in fin dei conti è un'alterazione dell'equilibrio psichico di una persona al pari di una forma di nevrosi.



Pari a una forma di nevrosi? Perchè nessuno m'ha mai detto che devo essere curata a suon di Prozac e schifezze varie? [SM=g27981]
L'omosessualità è un'attitudine, una predisposizione sessuale, non un malattia. E' "praticata" anche nel regno animale, solo che le altre razze non si fanno le stesse, passatemi l'espressione, seghe mentali di quella umana...

Io sono cresciuta in una famiglia perfettamente normale e non ho dubbi sul fatto che con genitori diversi sarei comunque gay.
Inoltre è stato lungamente una specie di dogma il fatto che un uomo "diventasse" omosessuale per l'esser stato cresciuto da una mamma troppo ansiosa e protettiva e un padre praticamente assente. Io non mi ritrovo in questo (a fattori invertiti, ovviamente) e credo che non ci si ritrovi nessuno che conosco.

Io non sono una gran estimatrice di Freud, a essere sincera, e certo non son neanche nessuno per mettere in discussione le sue teorie, ma se posso toccar con mano un realtà diversa da quella da lui predicata, beh, qualche dubbio mi viene. Se io (come tanti/e alti/e) sono gay pur non avendo avuto un'infanzia influenzata da fattori "malsani" c'è qualcosa da rivalutare. Si stanno compiendo numerose ricerche sull'origine biologica della predisposizione sessuale e questo mi va già meglio...