00 13/05/2005 02:32
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Un quotidiano gallese, il "Western Mail", indispettito dal fatto che al primo posto della classifica britannica dei singoli sia andato "Lonely" di Akon, che evidentemente considera una schifezza, pubblica una classifica dei dischi peggiori del mondo. Il giornalista Duncan Higgitt, piuttosto astiosamente e probabilmente in base alle sole sue antipatie, propina ai propri lettori una chart abbastanza bislacca in cui al decimo posto (cioè il migliore dei peggiori) c'è "Candle in the wind" di Elton John ed al nono "Shoot the dog" di George Michael. In ottava posizione ecco "The cheeky song" delle sorelle rumene Cheeky Girls, in settima "My name is…" di Eminem, in sesta "Everyone's free to wear sunscreen" di Baz Luhrmann. La Top 5 delle porcherie (sempre secondo il quotidiano) si apre con "Livin' next door to Alice" di Smokie con Roy "Chubby" Brown e prosegue con "Come On Eileen" dei Dexy's Midnight Runners, pezzo peraltro gradevole del 1982. Sul terzo gradino il "Western Mail" pone "Millennium prayer" del veterano Cliff Richard. "Se questa canzone è la colonna sonora del Paradiso, allora è meglio aprire un negoziato con Satana", scrive il giornalista. Sulla piazza d'onore ecco "My heart will go on" di Celine Dion, poi il colpo di teatro. Mentre non è raro ritrovare "Bohemian rhapsody" dei Queen al primo posto delle classifiche dei dischi migliori d'ogni tempo, qui lo stesso brano capitana la lista di quelli peggiori. Freddie Mercury? "Dalla sua tragica scomparsa, gente che non ha di meglio da fare nella vita ha tentato di deificarlo, cercando di elevare i Queen ad un livello occupato dai veri grandi, come i Beatles, gli Stones ed i Beach Boys", troviamo scritto. I Queen? "Scrissero una manciata di pezzi quasi decenti, dei quali 'Bohemian rhapsody' non fa parte. (…) Perlomeno gli Yes e gli altri prog-rockers ci hanno fatto il favore di scomparire. I Queen invece sono di nuovo in tour".