00 09/03/2006 16:05
Non è assolutamente un film autobiografico, non è il film su Kurt Cobain. A quello probabilmente penserà Cameron Crowe con un film sulla falsariga di "Singles"( mioddiiooo). Che Van Sant vi ci sia ispirato è tutt'altro discorso.
Film difficilissimo,estremo, più che coraggioso. Lascia sena parole. Il migliore (non)omaggio che si poteva tributare a Kurt.
Quei campanacci da chiesa di provincia bigotta che pìù volte ritornano nel film come sottofondo,la letterale esplosione emotiva al momento di "Venus in Furs", il treno all'inizio del film che arriva a rompere la quiete nella steppa circostante il bosco...Quel bagno nel lago, catarsi purificatrice..Il pezzo cantanto in fin di vita(emotiva) da Blake/Pitt in presa diretta...
Un angelo/fantasma che si aggira nel limbo della vita in attesa di venire abbracciato dalla morte e di riposare per l'eternità nella calma piatta della propria non-esistenza,unica via di fuga...