00 14/03/2005 16:45


Colgo l’occasione, visto i miei recenti studi in materia, per esporvi un eterno dilemma: che cosa è meritevole a livello di attenzione a livello di sub-inconscio? Che cosa selezioniamo in automatico e che cosa escludiamo a priori, senza un apparente metodo? Perché la nostra rete mnemonica cattura “dettagli” e trascura “nozioni, informazioni e prefissati”?

A mio avviso (sicuramente esisterà un indirizzo accademico di riferimento) esiste uno schema quadripartito:

Cose che dimentichiamo (inconsciamente)
Cose che “vogliamo” dimenticare (volontà dell’io)
Cose che ricordiamo (sforzo dell’io)
Cose che non “vogliamo” ricordare (potenza dell’io)

Il mio paziente per esempio, è in continuo bilico tra il volere e non volere, e nonostante i continui sforzi sul campo, un’analisi lunga mesi per non dire anni, mi contesta ancora quella che per lui è una sottile distinctio: ricordare-dimenticare. Il tutto è davvero molto interessante.