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Scritto da: Emanuele Brunetto 01/02/2005 14.59


Sorvolando sulla (a mio avviso dubbia) importanza sociale degli scritti da te menzionati, credo sia semplicemente inutile lo studio di essi nelle scuole. Preciso, non lo studio in generale (la conoscenza non è mai troppa) bensì uno studio particolareggiato e approfondito come tu auspichi. Non sono delle grandi opere letterarie, c'è già poco tempo per studiare Promessi Sposi e Divina Commedia, figuriamoci se lo si trova per studiare questi...



l'importanza sociale è dubbia (ed è vero che è dubbia!) proprio perchè non sono proposte come letture "fondamentali" .
si ok ..in effetti a stento c'è il tempo di ultimare il programma scolastico attuale...ma credo che certi argomenti siano + imiportanti di molti altri trattati dentro le aule delle scuole italiane.
Quanti classici abbiamo letto a metà , di quanti conosciamo (se dipendesse solo dalla scuola!) solo qualche paragrafo (il modo + "barbaro" che posssa esistere per leggere e capire un autore)? con questo volgio dire che invece di fare leggere un paragrafo di Verga , uno di Manzoni , e uno di Pirandello e uno di Svevo (senza capire un cazzo del pensiero dell'autore!) ...si potrebbe fare ben altro..