00 01/02/2005 13:44
Quello che penso
Prendiamo per buona l'ipotesi che basti tenere dentro ognuno di noi un "posto della memoria" con un fascicoletto 'Auschwitz' in bella mostra sul primo ripiano dello scaffale, prendiamo per buona l'ipotesi che il nostro bel fascicoletto agisca automaticamente sulla nostra visione del mondo, che ci faccia vedere il mondo nella prospettiva che il mondo merita dopo una tragedia (anche se, attenzione, Auschwitz è stato solo uno dei lager nazisti - e i lager nazisti non sono stati figli unici, nella storia) di questa portata. Prendiamo per buona l'ipotesi che oggi, nel 2005, basti tenere a mente certi fatti studiati su un libro di storia per cercare di comprenderne le dimensioni e le ripercussioni (perchè possiamo solo cercare di comprendere - comprendere appieno, oggi come oggi, per noi è impossibile).
Ma che ne sarà di chi verrà dopo di noi? Chi spiegherà ai nostri nipoti che quelle cifre sul loro libro di testo sono state PERSONE e PAURE e ANSIE e ANGOSCE e ORRORI?