00 12/12/2004 14:54
Vi battete per una nobilissima causa che meriterebbe appoggi più consistenti di un semplice post di risposta; il problema del pizzo, soprattutto nella nostra Sicilia è un problema all’ordine del giorno, per alcuni “volontariamente” invisibile, per altri, invece, quelli del quotato partito “della mafia che non c’è più”, irrilevante e di poco conto.

Non me la sento di chiamare “omertosi” coloro che convivono (passivamente si intende) con questa piaga, certo non accetto i loro sorrisi e la loro rassegnazione, ma non li condanno come “omertosi”; parlerei piuttosto di paura. La paura di sentirsi soli, la paura che una bomba esploda, paura per se stessi e per i loro cari.

Iniziative come la vostra spronano, e condivido perfettamente il non-volto, si tratta e deve restare, un movimento corale, un unico corpo, che non deve sensibilizzare i soli commercianti, ma lo Stato stesso, a riscaldare il senso di appartenenza e di sicurezza collettiva.

Complimenti davvero è bello sapere che in Italia esistano ancora persone come voi.