00 18/11/2004 10:50
A proposito della differenza tra diploma e laurea, ho dei dati che a me hanno fatto riflettere. Mio fratello è ad ingegneria aerospaziale; il rettore, all'inizio dell'anno accademico, ha sottolineato come non esista più la ricerca e che solo il 16% dei "laureati" triennali trovi un'occupazione. La riforma era tesa ad avvicinare gli studenti prima al mondo del lavoro (a discapito della formazione).
Questo non solo non avviene, ma nonostante si pensi il contrario, alle aziende conviene assumere un diplomato da formare che un neolaureato. L'apprendimento è comunque interno, a parte ovviamente specifiche competenze, a loro costa meno, quindi... questa è la realtà.
Conosco una laureata in matematica a cui hanno firmato un contratto di 6 mesi, un ingegnere che non trova, in scienza dell'educazione solo a progetto (ciao mutui), in scienze politiche neanche a parlarne...