00 17/11/2004 15:23
Re:

Scritto da: Paperinikkk 17/11/2004 13.08
Si' Emanuele io la penso anche qui come te. Ma devo riconoscere che l'"ideale" sia forte prerogativa giovanile, costituisca una specie di "scaletta" sulla quale a mano a mano basare i PROPRI valori. E questo io lo trovo assolutamente giusto ed apprezzabile.
Per quel che mi riguarda trovo che, purtroppo, la REALTA' della vita porti poi alla constatazione che certi "ideali" divengon veramente...utopie. La sfiducia dei 40 è pressochè inevitabile: ma se non si sono persi nei meandri della memoria i propri "valori" di base, tutto sommato una certa "condotta" la si puo' ancora tenere...[SM=g27982]


Secondo me è evitabilissima eccome. Sono orgogliosa del mio idealismo (o di quello di prof) e se mai mi sentirò costretta a "scendere a patti con la realtà", mi sentirò una fallita. Se mai accetterò denaro per passare sopra alla mia dignità, credo che sarebbe giunto il momento di affogarmi nel water.