00 14/01/2005 15:57
MANCINI CHIAMA TOTTI
Il tecnico nerazzurro "corteggia" l'attaccante in crisi con gli ultrà romanisti. Intanto per domani a Reggio Calabria si studia il tridente: "Ci penso da tempo".

MILANO, 14 gennaio 2005 - L'Inter col tridente domani nell'anticipo serale di Reggio Calabria? L'ipotesi è incalzante, soprattutto dopo gli ultimi risultati, ed è il tecnico nerazzurro, Roberto Mancini, a confermarlo.
"Il tridente non è certo una scelta legata al fatto che Recoba e Martins abbiano segnato nelle ultime partite dimostrando di stare bene - ha spiegato l'allenatore in conferenza stampa - forse questo è uno dei momenti migliori del Chino e di Oba, ma al tridente penso dall'inizio della stagione. L'abbiamo provato a Brescia e a Firenze con qualche problema, ora però la squadra sta attraversando un ottimo momento di forma e credo che i tre attaccanti possano svolgere bene sia la fase offensiva che quella difensiva. Gli attaccanti sono 4, uno deve restar fuori e ad esempio, ma è solo un esempio, potrebbe riposare uno tra Vieri e Adriano". Ma è probabile che alla fine Mancini schiererà Recoba dal primo minuto come esterno di sinistra con la conferma della coppia Vieri-Adriano.
In ogni caso affrontare al Granillo gli amaranto con uno schieramento così spregiudicato potrebbe creare scompensi in campo. Ha detto Mancini: "E' vero, il tridente può non dare una adeguata copertura quando ci si difende". A preoccupare il tecnico è lo spirito della squadra calabrese che definisce "davvero pericolosa". "L'unica - ha sostenuto -, che tra l'altro è stata in grado in campionato di battere la Juve e per la quale ci vorrà di sicuro una grande Inter".
Interessante la disquisizione dell'allenatore marchigiano su Francesco Totti, che accoglierebbe a braccia aperte, dopo lo sfogo di ieri sera a Siena. "Se è indeciso sul suo futuro, sappia che la nostra stima ce l'ha - ha dichiarato -. Certo che Totti mi piace; piace a me come può piacere a tutti gli allenatori e a tutti i presidenti, è un grandissimo giocatore. Credo però che Totti per la Roma significhi davvero molto, è molto più di un giocatore qualsiasi. Se proprio, però, non sa dove andare, se è indeciso sul suo futuro, sappia che la nostra stima ce l'ha".