00 25/06/2004 14:00
Ho da recente rivisto per la terza volta, l'ultimo film di Gabriele Muccino. Nella mia recensione, scritta nell'immediato post-visione, ero abbastanza entusiasta della produzione, ma con il passare del tempo si è sviluppata da parte mia, una dolorosa e spietata critica nei confronti del signor Muccino (complice il fratellino). Da un lato lui critica "la mediocrità" italiana, ma il suo prodotto non è "mediocramente rivestito"?
Tecnicamente non si discute ma la substantia....è quella che a lungo andare si scolla un pò come nel lifting.