00 11/12/2006 13:47
Guns N’Roses: inizia lo ‘sciopero’ dei fan italiani
Il primo a scendere in campo è stato il sito italiano GNRonline.it con una lettera aperta nella quale viene aspramente criticato il management del gruppo americano e la cortina di ferro creata attorno a “Chinese Democracy”.

Immediatamente tutta la comunità del fan-site ha iniziato un passaparola attraverso i propri canali per informare di questa iniziativa i colleghi sparsi per il mondo, ma anche contattando la maggior parte degli organi di informazione musicale e non, attraverso mail dirette ai membri attuali dei Guns e alle vecchie glorie come Slash.

L’intenzione è quella di convincere Axl o il manager Mercuriadis a scoprire le carte sullo stato di “Chinese Democracy” e iniziare un rapporto diretto e moderno: “In particolare GNRonline.it recrimina sul fatto che websites stranieri, mossi palesemente dal management della band, si rifiutano di fornire info utili ai gestori di questo sito in modo tale da consentire la continuazione del servizio dello stesso” si legge nella lettera “Questa situazione per noi risulta ormai insostenibile; lo staff da 6 anni spende tempo, energie e soprattutto denaro per supportare una band che purtroppo non fa niente per riconoscere i loro sforzi, agendo solo tramite 2 fansite americani che evidentemente non sono all'altezza di gestire websites tanto sviluppati.
Per questi motivi, a malincuore, lo staff comunica che non provvederà piu' alla pubblicazione di news sul sito e alla moderazione dei forums che saranno lasciati completamente in mano agli utenti registrati”.

I due siti citati sono Heretodaygonetohell.com e Mygnr.com.

I fan dei Guns sono i primi a ribellarsi verso i propri idoli e forse saranno gli unici a ottenere risposte concrete a domande che girano da circa 10 anni, da quando cioè c’è stato il primo annuncio di “Chinese Democracy”.


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