00 20/12/2007 18:24
Partiamo dal presupposto che oggi (non ieri: evitiamo di scomodare trovatori e menestrelli) ciò che per noi è arte per chi fa arte è lavoro: quale artista lavora gratis et amore Dei?
L'assunto dovrebbe essere sequenziale: una persona ama la musica (per dire una forma d'arte) al punto da cercare di comunicare qualcosa al resto del mondo tramite le proprie creazioni. Per raggiungere l'obiettivo ha bisogno di due strategie essenziali, cioè produzione e divulgazione. Se poi a queste operazioni fanno seguito anche gli introiti, l'artista è contento e può vivere come meglio gli si confà, per non dire drogarsi come tutti gli altri.
[Modificato da ActiasLuna 20/12/2007 18:28]