00 21/04/2007 16:46
Re:

Scritto da: diallage 21/04/2007 15.55
Tarantino…quando ci libereremo di lui?
È un inganno che va avanti da troppo tempo, alimentato da avvilenti recensioni euforiche di un troncone critico esaltato dalla sanguinolente schematizzazione di un canovaccio che a lungo andare stufa, come accade in Kill Bill o nel noiosissimo Jackie Brown.



Ciao Diallage,
che dire…criticare Tarantino è un po’ come inoltrarsi bendato all’interno di un campo minato: difficile esaltare, difficile destituire…
Ho sempre letto con particolare interesse la saggistica avversa al nostro – non sono né un tarantiniano né un ex tarantiniano pentito, questo lo tengo a precisare, il mio è un punto di vista squisitamente cinefilo – e non mi ha mai convinto quella nota di biasimo per l’uso “eccessivo” della violenza, anzi ad essere franchi, è un punto di vista che trovo debole, anche perché non si tratta di violenza esaltata bensì di violenza fantasticata nella sua estrazione più romanzata, non se rendo l’idea.
Tu parli anche di canovaccio noioso, e qui mi perdo perché citi “J.B.” e con la tua affermazione metti in discussione non solo il sistema Tarantino, ma anche quello di un certo noir più elegante.