00 08/01/2007 19:59
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Premettendo che il film è passabilissimo, e che le mie aspettative(ebbene sì, qualcuna, piccola, sterile, la nutrivo) sono andate del tutto disattese(ma era prevedibile), ecco qualche precisazione...
I Maya facevano sacrifici umani eccome..Non so se di massa o se ne uccidessero ad uno ad uno ma ne facevano a bizzeffe, per i motivi più assurdi( pare che a volte venissero sacrificati i vincitori di uno stupido gioco con la palla!).
Sul Corriere si parla(e mi sembra scontato,più che sensato) del XV secolo come periodo di scomparsa del popolo maya, e da questo punto di vista è logico lo sbarco a cui si assiste alla fine del film.
Sì, i maya scomparvero a causa di terribili carestie, ma anche a causa dello sterminio dei colonizzatori,per l'appunto. E non mi sembra che nel film di Gibson ci sia la pretesa di narrare e mostrare la fine del popolo Maya. L'inizio del loro declino magari, questo sì(anche se lo fa piuttosto malino).
Per grazia di dio, ma come si fa a pretendere che la pellicola fosse realmente recitata nell'antica lingua maya?? Ma te sei più sadico dei soldati romani nella passione di Mel, tanto per rimanere in argomento. Si è utilizzata la lingua diretta discendente di quella antica maya, e cioè quella parlata attualmente nello Yucatan, non può bastare? Va bene criticare il film(e ce ne sono di motivi per farlo) ma troviamo delle argomentazioni valide e sensate. Così come trovo assurda tutta la pubblicità gratuitamente regalata al film grazie ad una polemica francamente pietosa. Il film è violento,è vero, ma come migliaia di altri film che quotidianamente passano senza problemi in tv o nelle sale(siamo su un altro livello, ma volete dirmi che "The Departed" è meno violento di questo??).Si poteva vietare, ma il "Braveheart" vincitore dell'oscar lo era altrettanto mi sembra... Qui la violenza,proprio in quanto (a volte) gratuita e hollywoodianamente spettacolarizzata,in virtù della sua scontata prevedibilità mainstream,perde tutta la sua brutale carica eversiva, cosa che magari non avveniva nel famigerato "La Passione", molto ma molto più forte(e valido). Ed io che mi aspettavo un incrocio tra "Salò" di Pierpaolo e "Cannibal Holocaust" di Deodato. "Grizzly man" di Herzog(film universale,Cinema puro, fatto della stessa sostanza di cui sono fatte le stelle, per intenderci) quello sì che è un film estremo, forte,violento,insostenibile a tratti...

Un'ultima richiesta: vi prego, evitiamo paragoni irrisori e deprimenti,furi luogo e francamente inspiegabili, incomprensibili.
Mi spigate cosa c'entra il "cinema" di Gibson con il CINEMA DI Clint(lasciando stare la risultante qualitativa, proprio dal punto di vista estetico,tecnico,tematico,d'approccio, di tocco)??? Perchè pittosto non parliamo del suo ultimo,toccante capolavoro?