Isis - In the absence of truth

Io adoro gli Isis. Sono una band che ritengo assolutamente fondamentale nell'ottica '00, pazzeschi, giganteschi. Celestial, Oceanic, Panopticon: un'ascesa incredibile che ha condotto, nel 2004, ad un risultato che non esito a definire capolavoro assoluto. A due anni di distanza, ecco In the absence of truth. Il loro disco peggiore. Le idee sembrano scarseggiare, la loro modificazione del post-core, che aveva raggiunto la vetta assoluta con Panopticon, non trova più aree di sperimentazione, e si riduce ad arpeggi spesso troppo lunghi e monocorda. Biasimare una band che in ogni caso rimane fra le migliori in circolazione non è possibile: è un semplice calo che, dopo tre album su livelli altissimi, ci può stare benissimo [6,5].

Non ho ascoltato, rimedierò.

concordo sulla pochezza di "ITAOT". Scontato nelle progressioni e negli arrangiamenti, le linee vocali in pulito a Turnere riescono davvero male (non è per niente un granché intonato), principalmente perché appaiono senza mordente. Solo i Neurosis salveranno il post-hardcore dalla deriva verso gli scontati lidi del post-rock mogwaiano..

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