00 05/06/2006 12:48
Re:

Scritto da: blacksound.luca 01/06/2006 23.44

Per quanto riguarda i lavori di fine anni 60 e tutti i 70 ho un'opinione tutta mia e che si distacca un pò dal pensiero generale.
Ossia, è vero che "In A Silent Way", "Bitches Brew" o "On The Corner" sono lavori eccelsi ma è altrettanto vero che in quel periodo altri artisti, che si ispirarono alla musica di Davis ed in parte ne copiarono l'architettura, uscirono con degli album che, a mio avviso, erano nettamente migliori di quelli del trombettista.
Discorso a parte solo per "Bitches Brew" che nessuno ebbe il coraggio di osare fino a tanto.
Un esempio pratico fu che dopo aver inciso con Miles "On The Corner", Herbie Hancock pubblicò forse il più bel disco di fusion-funky mai prodotto, "Head Hunters".
Lo stesso vale per Chick Corea che usci, nel 72, con il capolavoro "Return To Forever". O i Weather Report, fondati da Zawinul e Shorter, che dopo Miles produssero dischi eccezionali fino all'esplosione di "Heavy Weather", frutto non solo dell'assorbimento che i due ebbero verso il groove di Davis ma anche dall'incontro con un altro GIGANTE del panorama jazz, il bassista Jaco Pastorius.
Ciò non toglie che il PADRE di tutto fu Davis e che, per quanto bello può essere un "Head Hunters" questo risente della vena creativa di Miles. Probabilmente senza "On The Corner" i capolavori funky di Hancock non sarebbero mai esistiti.
Questo era un discorso che facevamo tempo fa con un esperto del Miles anni 70 che è Xeno e che vorrei sapere cosa ne pensa.




Ti ringrazio per "l'Esperto" [SM=g27964] , ma stai mentendo di brutto diciamo che l'esperto qui e' qualcun'altro...
Ho voluto cominciare la mia esperienza "Davisiana", con Bitches Brew, spinto da quella mail Megagalattica che mi mandasti suddividendo la produzione di Miles in periodi!!(Conoscevo gia' KIND OF BLUE, AURA e AMANDLA)


Senza dubbio Hancock nei dischi FUSION di maggior successo si avvalse molto dell'elettronica, cosa che Miles sfioro' nell'ultimo capolavoro anni '70 GET UP WITH IT e che affermo' decisamente nel periodo '80.
Quoto sicuramente il fatto che Hancock abbia decisamente affermato lo sperimentalismo della "indigesta" fusion di Miles, pero' come ben sai preferisco scindere le 2 produzioni...

La Fusion di Miles e' caratterizzata rispetto a quella di Hancock di un sound molto piu' grezzo e tribale, nonche' di netta improvvisazione!!(fatta eccezione per Hancock di SEXTANT ... veramente bello Luca [SM=x245571] ).

La domanda che martella la mia testa e' sempre la stessa.... "SE MILES NON AVESSE FATTO QUEL BRUTTO INCIDENTE COME SAREBBE EVOLUTA LA SUA FUSION????"
"SAREBBE STATA PIU' MELODICA??? O SEMPRE PIU' STRAVAGANTE?"

Di certo l'ultimo GET UP WITH IT non aveva perso quell'eclettismo, quella tipica capacita' di improvvisazione che ormai caratterizzava il periodo elettrico, anzi e' estremamente piu' eccentrico rispetto al precedente ON THE CORNER, basti pensare a pezzi come RATED X dove padroneggia un tetro organo da chiesa o all'estremo eclettismo di CALYPSO FRELIMO(pezzo che adoro)!!

Per questo non mi sento di condividere l'idea che Hancock abbia fatto fusion meglio di Miles preferisco dire che l'ha resa piu' di facile ascolto alle masse, e soprattutto l'ha diversificata colmandola di elettronica e funky!!!



Consiglio vivamente a MIRKO e a tutti l'ascolto di questo lavoro d1 Hanconck che segue fedelmente le orme di HEAD HUNTERS:

THRUST



nonche' del superbo live in Japan
FLOOD

dove troverete pezzi di HEAD HUNTERS, THRUST e MAN CHILD(che ancora non ho avuto il piacere di ascoltare) eseguiti STREPITOSAMENTE DAL VIVO!!!

Ovviamente sono dischi che mi sta facendo acquistare/ascoltare il CARO LUCA!! che ringrazio INFINITAMENTE [SM=x245584] ....

un'altro RINGRAZIAMENTO va a MIRKO [SM=x245584] che ha aperto questo Thread e che soprattutto sta Apprezzando la musica di MILES e HANCOCK...

prevedo che il Thread si fara' sempre piu' interessante!!!

CIAO!


[Modificato da -Major Xeno- 05/06/2006 17.25]