00 07/12/2006 15:00
Probabilmente il disco più cupo(ma per davvero!), inquietante e disturbante che abbia mai ascoltato. Va da sè, anche uno dei più difficili.
In ogni modo, un capolavoro assoluto...Musica che trascende sè stessa per farsi qualcos'altro, buco nero della tragedia umana, dolore e sofferenza mitizzati e trasfigurati in qualcosa di incredibilmente catartico ma ancor più doloroso. Mi risulta difficile chiamarla semplicemente un'ora e più di grande musica;è' molto, molto di più...Un'esperienza dolorosissima,stressante ma inevitabilmente necessaria.
L'ennesimo capolavoro di un folle,enigmatico genio...