Ciao a tutti!!
Aggirandomi per questa sezione, ho notato che nessuno ha aperto un topic su LOST!!
ma siamo impazziti??
Ho visto che di Alias si parla...be', non si può avere una sezione tv senza parlare di quello che, a mio modesto avviso, è la serie capolavoro dell'ottimo J.J. Abrams!!
Premesso che un premio non è indice incontrovertibile di qualità...
Premesso che bisogna sempre dubitare un pò di ciò che raccoglie favori così vasti...
basterebbe osservare i premi e le nomination ricevute da questa serie, nonchè l'incredibile favore di critica e di pubblico che ha riscosso nei paesi dove è stato trasmesso, per incuriosirsi un pò...
Se continuate ad essere scettici, vi racconto la mia esperienza:
Ammetto di essere rimasto a lungo immune dalla "lostmania"...
pur non disdegnando affatto i telefilm, non l'ho seguito su fox l'estate scorsa, nonostante l'ossessionante battage pubblicitario...le ottime recensioni e la nuova pubblicità dello sbarco dei "dispersi" su raidue non mi hanno impedito di perderlo anche in programmazione rai...un mese fa, in qualità di cultore dei
pilot (sì, gli episodi iniziali di una serie, quelli girati prima del resto per testare il possibile successo...au, ognuno ha le sue fissazioni...
![[SM=x245533]](https://img.freeforumzone.it/upload/214708_(aja).gif)
) ho scaricato il pilot di lost (puntata 1x01 - e 1x02)...
Com'è andata? Lunedì scorso hanno trasmesso su RAI2 gli episodi 1x17 e 1x18. Ieri sera io ho visto in inglese (sottotitolato in italiano) la puntata 19...della seconda serie!!
Magari non prendete esempio dalla mia esagerazione...però vi assicuro che ne vale davvero la pena. Anche se la "summa distinctio" tra grande schermo e scatola magica non va mai dimenticata, credo che siano sempre più notevoli gli esempi di
contaminatio...e se per una volta, oltre che parlare di pellicole che si accostano in maniera imbarazzante alla peggiore tv spazzatura, possiamo parlare di una serie televisiva in grado, secondo me, di superare gli stereotipi del genere e di affascinare e incuriosire anche lo spettatore più disilluso e "navigato", di "elevarsi" (non dico a dignità cinematografica, ma sicuramente) al di sopra di certi programmi o di certi film per lobotomizzati che riscuotono tanto successo, bè, se per una volta possiamo parlare di qualcosa fatto per bene, con capacità e passione, facciamolo!
Se vi state ancora chiedendo cosa ci possa essere di affascinante in una serie che parla di un aereo precipitato e di come si possa raccontare la storia e la vita dei sopravvissuti per più di due puntate senza annoiare...vuol dire che non avete ancora visto nemmeno i primi 10 minuti. Lo schianto dell'aereo è solo un pretesto (non viene nemmeno raccontato all'inizio - ci si trova subito "in medias res") per ritrovarsi catapultati in una serie di misteri e domande inquietanti ed ogni risposta apre la strada ad altre domande...
Personalmente la cosa che mi affascina di più è il sovrapporsi tra l'evolversi di ciò che succede sull'isola e i flashback che raccontano il passato dei personaggi. Ogni episodio, infatti, pur nella continuità della trama generale, è strutturato come una storia autonoma:un titolo significativo (e qui mi trovo a rimproverare la rai che non solo taglia titoli di testa e di coda, ma fonde due, tre episodi quasi a farne un polpettone unico) e uno dei 14 superstiti principali come protagonista...fino a scoprire che tutti hanno dei segreti nel loro passato, a volte innocui, a volte terribili, che hanno ripercussioni sul loro presente, che hanno influenzato la loro vita...fino a prendere quel volo...Fino a portare lo spettatore a convincersi che lì "nulla accade per caso", e che dietro lo schianto di un aereo con 48 sopravvissuti, così diversi, così simili, c'è forse qualcosa di più che una serie di coincidenze...che forse quel volo maledetto era il loro "fate"...che forse tanto maledetto non è, se può significare la possibilità di riscoprirsi e farsi riscoprire (come recita l'episodio 1x03 "Tabula Rasa"). E scoprire che c'è sicuramente di più su quell'isola tropicale apparentemente da sogno. Per non parlare degli infiniti riferimenti letterari, cinematografici, musicali, filosofici, anche nei nomi, anche in una semplice maglietta, in una frase, spesso nascosti, spesso ininfluenti ai fini della storia, ma che allo spettatore attento, o comunque interessato, farà piacere cogliere e riconoscere, quasi che fosse stato messo lì per essere notato da lui soltanto...
La discussione si fa complessa a questo punto...come qualunque fenomeno di costume che si rispetti, anche LOST ha sul web il suo dignitoso seguito di forum e blog, dove si susseguono domande, inverosimili teorie e tracce su possibili evoluzioni della trama...che per il momento (ieri è andata in onda in America la puntata 2x20, e ne mancano solo 4 per il finale di stagione...) non sembra avere intenzione di svelare i suoi segreti!!
Per concludere, vi lascio con un augurio e un invito...
l'augurio è che gli autori, per più o meno comprensibili ragioni di business (leggi: soldi...) non inizino a sfornare una serie dopo l'altra, stile "Twin Peaks", sommando misteri a misteri senza fornire risposte a quelli precedenti, che, oltre all'inevitabile banalizzazione, porterebbero all'abbandono per sfinimento dello spettatore...la terza serie sembra ormai incombente, ma spero che sia l'ultimo per un giudizio definitivo assolutamente positivo...
l'invito è rivolto a tutti gli interessati, esperti o neofiti, che volessero discuterne o proporre i loro punti di vista (anche negativo, ci mancherebbe!! - non si va avanti senza le critiche!!) in materia...
A presto!
Marco
[Modificato da Sirius426 03/05/2006 19.12]