00 25/02/2006 21:41
IMO
Non c'è nulla di giusto o sbagliato.
C'è solo un domanda da farsi. E' più dotato cerebralmente un pubblico che si informa prima di recarsi allla manifestazione e che cerca di fare un po' di critica preventiva, magari immaginando ciò a cui si attende di assistere, o uno che si arma della mera intenzione di denigrare a priori e con le peggiori intenzioni, senza sforzarsi di fare un confronto, di cercare un nesso, di capire nel bene o nel male anche solo una singola variabile?
Un sistema di manifestazione del dissenso più civile della contestazione bruta resta pur sempre il boicottaggio, che almeno non va ad inficiare il gradimento dell'estimatore che vuole godersi lo spettacolo in santa pace. Va bene la critica, ma il rispetto dell'altro è sacrosanto!
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