00 28/02/2006 12:17
Per comicità programmata non intendo certo la presenza di un testo/monologo/copione - anche se la scuola romana, tanto per fare un esempio, è basata esclusivamente sull’improvvisazione (avete mai assistito ad un laboratorio cabarettistico dello Jacovitti?) – ma nel ricamare l’intera performance intorno ad un tormentone, che pubblico richiede e recita a memoria… a livello televisivo forse potrà piacere….

In conclusione: Zelig è come Il Festival Bar…. Qualitativamente