Open Water

regia di Chis Kentis (2003)
"Partiti per un'escursione di scuba diving con una barca d'appoggio, Susan e Daniel emergono e non trovano più nessuno. La barca si è allontanata convinta di avere tutti a bordo e per Daniel e Susan si prospetta un momento molto difficile.
Ovviamente le loro borse sono rimaste sul ponte ed il loro equipaggiamento risulterà mancante al primo controllo, quindi la mancanza sarà notata, ma quando? E la corrente di quanto li avrà spostati? Per non parlare poi del reale problema degli squali..."
(riassunto tratto da FilmUp)
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Non sarà uno dei thriller più belli della storia della cinematografia, ma questo filmetto d'ambientazione marina, interpretato da attori sconosciuti ma tratto da una storia vera, ci può offrire uno spunto per una riflessione. Se un bel giorno, emergendo dall'ultima fila dopo una bellissima immersione nel Mar dei Caraibi, ti accorgessi che la barca del gruppo ti ha lasciato in mare aperto e per giunta in acque infestate da squali e se n'è tornata a casa, che faresti?

Act.

[Modificato da ActiasLuna 16/02/2006 1.22]

Film costato due lire, davvero interessante. Sin dalle prime battute raggiunge il suo obbiettivo: turbare lo spettatore, porlo a proiettarsi in quella tragica situazione…e c’è da star male.

Facciamola corta. Io credo che potrei scegliere la seguente tipologia: ingoierei una bombola (così risolvo il problema radicalmente) e risulterei anche indigesta allo squalo che volesse assaggiarmi.

è cosi facile ingoiare una bombola?

Senza masticarla, chiaro...

Non l'ho visto il film, e non lo voglio vedere... mi inquieta...

Il mio papà è un biologo marino e ha detto che il povero squalo non era ruscito ad espellere la macchina fotografica per ovvi problemi di digestione.

[Modificato da ActiasLuna 03/01/2007 17.03]

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Scritto da: ActiasLuna 28/12/2006 19.51
Il mio papà è un biologo marino e ha detto che il povero squalo non era ruscito ad espellere la macchina fotografica per ovvi problemi di digestione.

[Modificato da ActiasLuna 03/01/2007 17.03]

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chi, kodak?

[Modificato da Prof V 07/01/2007 21.30]

Questo film è un continuo nodo alla gola, un'angoscia senza sosta. Un esperimento riuscito al 100%, insomma.

su di me ha avuto effetti soporiferi! L'idea era buona, ma nel mezzo c'è il nulla. Un'ora e mezza scarsa stirata con poca convinzione, con l'unico obiettivo di arrivare in qualche modo alla conclusione, che poi è la parte migliore del film, l'unica che salverei.

Girato con un budget limitato, ciò si ripercuote naturalmente nell'aspetto tecnico.
L'idea è ottima, ma alla fine della visione sembra che manchi qualcosa.
Manca di mordente, pur possedendo l'indubbia qualità di trasmettere bene l'inquietitudine della situazione.